Luci della fratellanza, si spengono le luci

Luci della fratellanza, si spengono le luci
di Biasucci Marco - Pubblicato: 21-05-2021 00:00

CULTURA - Cala il sipario sull'evento. L'associazione "Terraferma" ringrazia chi si è speso per l'iniziativa e già guarda al prossimo anno

“Luci della Fratellanza”, l’iniziativa promossa dall’associazione Tiresia in collaborazione con Terraferma e EARLab, ha concluso la sua seconda edizione con l’illuminazione della Rocca Janula multicolore, un simbolo di pace che accompagnerà la città ancora per qualche giorno.

Un progetto che ha voluto ripercorrere, nei giorni solitamente dedicati alle commemorazioni sul territorio, ridimensionate a causa del COVID, gli eventi storici della Battaglia di Cassino, ricordando alcune delle nazioni che vi hanno preso parte, in particolar modo dello schieramento alleato.

Un viaggio che ha voluto, in qualche modo, “accogliere” virtualmente anche quest’anno tutti coloro che non sono potuti tornare sulle tombe dei propri cari, inviando loro un messaggio di fratellanza per condividere qualche momento di raccoglimento e riflettere su come i nostri avi, dopo avere vissuto la devastazione della guerra, abbiano dimenticato le differenze per perseguire uno scopo comune, traendo insegnamento da quanto accaduto e donandoci il più lungo periodo di pace mai vissuto tra le nazioni coinvolte.  

Ringraziamo tutte le voci che hanno raccontato le storie nella Storia, arricchendo con la loro esperienza e la loro professionalità il nostro bagaglio culturale e umano: grazie (in ordine di apparizione) allo storico Benedetto Di Mambro; alla guida turistica Michele Di Lonardo; all´avvocato e presidente dell'associazione Battaglia di Cassino Roberto Molle; alla guida turistica abilitata ed esperta della Seconda Guerra Mondiale, Anna Maria Priora; al presidente del CDSC e direttore scientifico del Museo Historiale Gaetano De Angelis Curtis.

Un dovuto ringraziamento va anche a coloro che si sono occupati della parte tecnica: Stefano Imperato di Tiresia Film per alcune delle splendide foto realizzate, Renato Renzi e Luca Di Vetta di Volume108 che, grazie al supporto tecnico e alla grande disponibilità del consigliere comunale Rosario Iemma hanno lavorato per illuminare ogni sera la Rocca, dando voce a questo progetto.

I riscontri sui canali social e i commenti ricevuti da più parti, anche a livello internazionale, fanno percepire quanto sia necessario meditare, riscoprire e coltivare il legame che lega Cassino, Città Martire per la Pace, a tutti i Paesi e le persone che qui hanno scritto una triste parte della storia mondiale. Una storia comune da cui imparare per continuare a mantenere la pace e promuovere un messaggio di fratellanza, che già San Benedetto, patrono d’Europa, ci aveva insegnato.

Concludiamo questa edizione con gli occhi puntati al prossimo anno, che prevederà   proiezioni, mapping e spettacoli di luce, e con la speranza di poter accogliere le vecchie e nuove generazioni nel nostro territorio, ripercorrendo insieme la Storia e diventandone parte integrante, coltivando come comunità il seme della pace.





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