Il vaccino è l'unica chiave per far ripartire la macchina del turismo

Il vaccino è l'unica chiave per far ripartire la macchina del turismo

RUBRICHE - Ecco come l'Italia si sta preparando a una sfida che occorre vincere necessariamente. L'approfondimento di Angelo Franchitto

Angelo Franchitto<br>
Angelo Franchitto

Conoscere è il vero vaccino

L’estate è alle porte e cresce sempre più il desiderio di vacanze, dopo mesi di restrizioni e vaccini. Si tratta di capire come si colloca l’Italia. Il nostro Paese da sempre meta prediletta dei turisti cerca di valutare l’andamento delle vaccinazioni e la realizzazione di zone Covid free per lanciare la stagione estiva. Ma come dobbiamo ragionare? Sembra che, anche in questo caso, ogni Paese si muove autonomamente. Per esempio, la Grecia ha aperto le porte ai turisti stranieri fin da ora. Si tratta di una strategia per recuperare le gravi perdite subìte nel 2020. A una prima occhiata sembra che l’idea sia vincente.

Infatti, in attesa di far partire le vacanze, le prenotazioni per l’estate sono salite alle stelle. Un successo che ci lascia ipotizzare che le isole greche saranno la destinazione di moltissimi turisti, soprattutto americani. Dunque, l’Unione Europea è pronta a riaprire le sue frontiere. Ovviamente, per muoversi è necessario farlo in sicurezza. Così si ragiona su una campagna vaccinale più efficace possibile. Si parla di un’estate con sedi vaccinali nei luoghi di vacanza. Una proposta, ma anche un’opportunità. Infatti dobbiamo pensare a dare opportunità di lavorare grazie al turismo al nostro paese. In Italia, pur rimanendo la meta più ambita dai turisti d’oltreoceano, in particolare dal Nord America, quest’anno vede un abbandono di massa proprio da parte di questi turisti. Inoltre, si registra anche un notevole calo delle prenotazioni da parte di coloro che si spostano dal proprio paese per l’estate.

Sicuramente, la Grecia ha fatto sicuramente meglio dell’Italia. Infatti, il paese ha aperto le sue frontiere a tutti i vaccinati e questo sistema sta dando loro ragione. Ugualmente, anche Spagna e Islanda, hanno seguito il modello Grecia e oggi stanno godendo dei vantaggi offerti. Al contrario, il problema dell’Italia e di altri paesi europei è la mancanza di chiarezza sulle riaperture. Un punto sul quale, invece, la Grecia ha puntato. Infatti, il paese ellenico permette ai turisti di avere tutte le informazioni necessarie che riguardano le date, ma anche i protocolli da seguire per trascorrere le vacanze in Grecia. Anche se i clienti delle aziende sono piuttosto preoccupati. Si parla di confusione che nasce dal fatto che le cose sono differenti da regione a regione. Per queste ragioni, i turisti extra europei temono che i loro viaggi rimangano impantanati in regolamenti locali.

Ugualmente, i turisti hanno oggi particolare timore di un possibile contagio da covid in terra straniera. Per questo si parla anche di un rischio ritardo sulle vaccinazioni. Infatti la campagna vaccinale potrebbe andare a rilento nel prossimo periodo. Questo sarebbe un effetto legato al fatto che molti turisti potrebbero decidere di rimandare la vaccinazione. Dunque, incertezza e mancanza di trasparenza possono essere ritenute le possibili cause che penalizzano il nostro Paese in questo momento così delicato, ma comunque importante per la ripartenza post pandemia. Anche se purtroppo per ora stiamo pagando lo scotto di una campagna vaccinale a rilento e della confusione che regna sovrana in tutte le regioni.

Ma non solo, infatti l’Italia sta lavorando, grazie agli sforzi del generale Figliuolo, Commissario straordinario per l’emergenza, e al lavoro del Governo stiamo cercando di organizzare al meglio le riaperture, la gestione del turismo e la campagna vaccinale. Riuscire a legare questi punti significa muoversi a tutto tondo e superare le criticità che oggi ci penalizzano. Si tratta di una sfida che vogliamo vincere. È giusto capire che, nel momento in cui l’Italia aprirà a una vaccinazione di massa, saranno proprio i più giovani a fare la differenza.

Nell’ottica delle riaperture, proprio nelle ultime ore, il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha annunciato l’arrivo di un “green pass”. Si tratta di una certificazione che permetterà ai turisti di spostarsi sul suolo italiano e al turismo, inteso come attività lavorativa, di ripartire. Il mondo vuole viaggiare, soprattutto  l’Italia è una delle mete turistiche per eccellenza. Come ha affermato il premier Draghi al G20: “L’Italia è pronta a dare il benvenuto al mondo.” Questo significa che il nostro Paese sta tornando a guardare al futuro e progetta di scommettere sul turismo per la ripresa economica. Ma come stiamo pensando a questa ripartenza?

In primo luogo puntiamo sui turisti stranieri che vengono in vacanza in Italia. Proprio per queste ragioni una soluzione importante è la realizzazione di una green pass italiano che prevede per i turisti che arrivano in Italia dall’estero di presentare un test Covid negativo effettuato entro le 48 ore precedenti. In alternativa dovranno dimostrare di essere guariti dal Covid o di aver effettuato il vaccino. Dunque il tema della vaccinazione potrebbe risultare la chiave per riaccendere l’interesse dei turisti americani ed extra europei nei confronti dell’Italia. Proprio per queste ragioni, lo stesso Draghi ha affermato che è arrivato il momento di prenotare le le vacanze in Italia.





Articoli Correlati