Addio a Giovanni Pittiglio, uno dei pochi scultori di Cassino

IL LUTTO - Realizzava tutto a mano, con il martello e lo scalpello come solo gli artigiani sanno fare. Si è spento a 77 anni: con lui se ne va un pezzetto di quella Cassino che realizzava quei piccoli capolavori che ci circondano e a cui nemmeno più badiamo

Si è spento a 77 anni il cassinate Giovanni Pittiglio. La domanda è spontanea: chi era Giovanni Pittiglio? Perché ricordarlo? Giovanni era uno scultore, e scalpellino. Uno dei pochi scultori che abbia avuto la città di Cassino.

Schivo e riservato, Giovanni aveva il suo laboratorio che, manco a dirlo adorava nel suo disordine, in zona Restagno. Realizzava tutto a mano, con il martello e lo scalpello come solo gli artigiani sanno fare.

Statue e statuette di ogni forma e dimensione, e poi lapidi, scritte, incisioni, la pietra ed il marmo erano il suo ambiente naturale. Cassino è piena del frutto del suo lavoro anche se in pochi lo sanno. Cassinate verace, il compianto Giovanni non ha mai voluto lasciare il suo laboratorio in città, in una vecchia costruzione probabilmente ante guerra, ed era facile trovarlo appollaiato nel suo giardinetto pieno di marmi e pietre.

Con Giovanni Pittiglio se ne va un pezzetto di quella Cassino antica, creativa, che realizzava quei piccoli capolavori che ci circondano e a cui nemmeno più badiamo.

Giovanni Trupiano