Marocchinate, domani la cerimonia a Cassino

Marocchinate, domani la cerimonia a Cassino
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-05-2021 00:00

POLITICA - Lo annuncia il sindaco, Enzo Salera, che torna ad intervenire anche sulle polemiche dei giorni scorsi: "Ecco perchè l'interrogazione dell'opposizione è strumentale". Questa mattina nuovo sopralluogo in via Valle del Garigliano con l'Astral

Il sopralluogo del sindaco in via Valle del Garigliano

Domani, 18 maggio, in occasione della prima “Giornata Nazionale in memoria delle Vittime delle Marocchinate” il sindaco di Cassino, Enzo Salera deporrà un fascio di fiore al monumento ai Caduti, ove si terrà una breve cerimonia in ricordo delle donne che subirono le violenze da parte delle truppe coloniali francesi, passate alla storia con il termine “marocchinate”.

L’Amministrazione Comunale vuole così rievocare uno dei drammi più angosciosi del nostro territorio, quelle delle donne che subirono le violenze delle truppe marocchine della V° armata, nel periodo tra l’Aprile e il Giugno del 1944, dopo la rottura del fronte del Garigliano, quando queste truppe irruppero nel Cassinate.

“L’iniziativa di domani – dice il Sindaco - si muove nel solco da noi già tracciato con la cittadinanza onoraria conferita alla memoria di Maria Maddalena Rossi con una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, svoltasi all’Aula Pacis, il 29 settembre dello scorso anno. In quella occasione, presente anche il sindaco della città lombarda di Codevilla, oltre al richiamo alla particolare attenzione rivolta ai bambini di Cassino da Maria Maddalena Rossi, venne ricordata anche la battaglia da questa nobile donna combattuta in Parlamento, anche nella sua qualità di presidente dell’Unione Donne Italiane, perché si provvedesse a concedere alle donne violentate dai marocchini uno speciale assegno vitalizio, oppure un assegno una tantum, ma adeguato alla pietà verso quelle donne vittime innocenti”.

Il Sindaco, a tal ultimo proposito richiama un passo contenuto nel libro ultimo del concittadino Francesco Di Giorgio, “Il dopogurarra nel Lazio Meridionale: la ricostruzione, i bimbi di Cassino e Maria Maddalena Rossi”, presentato nel pomeriggio di quello stesso giorno, nel quale, a proposito delle marocchinate si legge : "Date una sistemazione a queste infelici. Ve lo chiediamo come lo chiederemmo per qualsiasi innocente vittima della guerra, ma in più con la convinzione che queste meritino speciale attenzione ed aiuto dal Governo".

A questa grande donna che tanto si è battuta per condannare il vile episodio e per risarcire in qualche modo le “marocchinate”, l’Amministrazione Salera, oltre alla cittadinanza onoraria alla memoria, ha intitolato l’asilo nido del Primo Comprensivo, ponendo rimedio ad una colpevole nostra dimenticanza e mostrando la dovuta sensibilità e adesione piena alla battaglia in difesa di quelle nostre donne vittime della violenza dei Goumiers.

“Spiace però dover ricordare – ha detto ancora il Sindaco – che nel giorno in cui il Consiglio Comunale della nostra città veniva chiamato a suggellare tale riconoscimento, erano assenti, tra alcuni altri, proprio tre consiglieri di quei quattro (Petrarcone, Mignanelli, Fontana) che hanno annunciato giorni addietro una strumentale interrogazione".

IL SOPRALLUOGO

Il sindaco lo ha reso noto in un comunicato diramato alla stampa questa mattina. Poco dopo, il primo cittadino ha effettuato un nuovo sopralluogo in via Valle del Garigliano con l'Astral. Scartata l’ipotesi dei classici dossi, non consentiti su strade regionali qual è via Valle del Garigliano, si è pensato, per scoraggiare la velocità, a degli attraversamenti pedonali rialzati da rendere maggiormente visibili mediante lampeggianti, oppure a dei tutor rilevatori di velocità. Una richiesta per l’autorizzazione in tal senso verrà inoltrata al Prefetto dal Comune che si farà carico degli interventi essendo l’arteria classificata in quel tratto “traversa interna”.





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