Grossi: "I rigurgiti fascisti riemergono sui social. Ecco perchè è importante ricordare"

25 APRILE - L'assessore alla Cultura del Comune di Cassino durante l'inaugurazione dell'opera di Juri Teoli all'Historiale: "Quanto successo quest'anno deve essere un monito forte su quella che è la grande battaglia di libertà". Questa mattina la deposizione della corona al monumento ai Caduti da parte del sindaco Salera

L'occasione è stata l'inaugurazione dell' opera di Street Art a Cassino realizzata da Juri Teoli. Un’opera dedicata alla Liberazione, dal titolo: ‘Per la nostra e la vostra libertà’. E' stata inaugurata ieri, alla presenza vigilia della Festa della Liberazione insieme a Giovanni Morsillo del Comitato Provinciale ANPI Frosinone. L'occasione, dicevamo, per ribadire perchè, oggi più di ieri, è importante celebrare la data del 26 aprile.

Ma andiamo con ordine.

"Dobbiamo ricordare la liberazione dalla dittatura nazifascista e dal dramma della guerra nel nostro territorio, anche grazie al contributo di tanti popoli a partire da quello polacco, che hanno dato la vita per la nostra liberazione" ha spiegato il sindaco di Cassino, Enzo Salera.

Il primo cittadino, inoltre, questa mattina ha depositato una corona di fiori al monumento ai caduti: una cerimonia sobria, nel rispetto delle norme anti-Covid.

Il sindaco Salera è tornato a ribadire: "In una città che è riconosciuta a livello internazionale come il simbolo della distruzione e della guerra dovuta alla ideologia nazista, la data della festa della Liberazione dai regimi nazifascisti assume un valore ancora più alto. Eda Cassino parte un grido contro tutti i regimi totalitari che ancora oggi, nel 2021 limitano la libertà delle donne e degli uomini, limitano la loro libertà di espressione, imprigionandoli, e addirittura togliendo loro la vita. P

Per un 25 aprile che sia di Liberazione, per un 25 aprile che sia di Libertà".

E torniamo a ieri

Al museo Historiale, tra una lettura e l'altra di Elisabetta Magnani e l'illustrazione dell'opera da parte dell'autore, Juri Teoli, hanno risuonato forti le parole di Giovanni Morsillo del Comitato Provinciale Anpi Frosinone e del delegato alla Cultura del comune di Cassino, Danilo Grossi.

Parole non banali, quelle dell'assessore. Nel corso del suo intervento ha evidenziato: "In un anno particolare come quello che stiamo vivendo abbiamo l'orgoglio di mostrare un'opera come questa che è legata alle nuove generazioni ma deve guardare anche al presente.

Deve guardare all'anno che abbiamo vissuto, deve guardare ai rigurgiti fascisti che ancora ci sono sui nostri territori, nella nostra città. Quello che è successo sui social durante quest'anno deve essere un monito forte, importante, su quella che è la grande battaglia di libertà che noi abbiamo combattuto.

Questo perchè - ha concluso Grossi - ancora oggi sono forti in altri paesi delle dittature. cento anni dopo rischiamo ancora di rivivere quelle politiche e per questo la città di Cassino deve essere sempre in prima linea a rivendicare la forza di Liberazione".

Giovanni Morsillo del Comitato Provinciale Anpi ha infine chiosato: "Le tensioni autoritarie ci saranno sempre, quindi non è mai scaduto il termine della lotta per la libertà anche perchè la guerra e le dittature lasciano ferite e sofferenze. La Ricostruzione non è solo quella degli edifici ma anche riedificare la dignità degli esseri umani che la guerra demolisce completamente".

Conclude Morsillo: "Lo vediamo con le migliaia e migliaia di profughi che scappano oggi dalle guerre così come mia mamma e mio padre scapparono allora dai bombardamenti. Noi non vogliamo guelfi e ghibellini ma cittadini maturi e responsabili che, con l'autonomia delle proprie idee, collaborino a uno scopo unico e unitario che è quello della promozione umana e civile".