Il Covid fa ancora sei morti in Ciociaria. Riapertura scuole e pass per gli spostamenti: ecco le novità

Il Covid fa ancora sei morti in Ciociaria. Riapertura scuole e pass per gli spostamenti: ecco le novità
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-04-2021 00:00

IL BOLLETTINO - La Provincia di Frosinone incide per il 25% sul numero odierni di decessi nel Lazio, intanto la Asl spiega come fare per avere la "green card". D'Amato: "Aifa riveda raccomandazioni sui vaccini". Di Berardino: "In Regione attivi 130 drive-in per i tamponi gratuiti agli studenti"

Nella giornata di ieri, 23 aprile, sono stati effettuati 1734 tamponi. In Ciociaria sono stati registrati 80 nuovi casi di positivi mentre sono 128 i negativizzati. La Provincia di Frosinone piange ancora sei vittime del Covid, si tratta di: una donna di 64 anni di Villa Santa Lucia, un uomo di 76 anni di Vallecorsa, un uomo di 85 anni di Cervaro, un uomo di 73 anni di Cassino, un uomo di 85 anni di Frosinone e un uomo di 88 anni di Torrice.

Per numero di decessi, la Ciociaria incide oggi per circa il 25% sul numero dei decessi che si registrano nel Lazio: sono 23, lo stesso numero di ieri. A livello regionale aumentano invece i nuovi positivi: su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (-1.231) e oltre 20 mila antigenici per un totale di oltre 35 mila test, si registrano 1.266 casi positivi (+45). I guariti sono 1.215.

VACCINI E GREEN CARD

In merito ai vaccini l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato dice: "Dopo i pronunciamenti di EMA sul vaccino Astrazeneca e di FDA sul vaccino mono dose Johnson&Johnson è opportuno che AIFA riveda le raccomandazioni sulle età. Questo aspetto è di grandissima importanza per velocizzare la campagna vaccinale. Quali dati ha in più AIFA per non uniformarsi alle indicazioni di EMA e FDA e perché dobbiamo rallentare la campagna di vaccinazione con le limitazioni di età?".

Dalla Asl di Frosinone, la direzione generale fornisce invece indicazioni su come fare per avere il pass per gli spostamenti.

Per quanto riguarda i vaccinati sarà rilasciata dalla struttura o dall’esercente la professione sanitaria presso cui è stata eseguita la vaccinazione, in formato cartaceo o digitale ed avrà una validità di sei mesi a far data dal completamento del ciclo vaccinale. "Nel documento, che confluirà poi nel fascicolo sanitario elettronico dell'interessato, oltre ai dati anagrafici - spiega la Asl - sarà riportato anche il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste".

Chi ha completato il ciclo di vaccinazione prima dell'entrata in vigore del nuovo provvedimento e non ha ricevuto alcuna certificazione, può farne espressa richiesta alla struttura sanitaria o alla Regione.

Per quanto riguarda i guariti dall’infezione da Covid 19 la certificazione verrà rilasciata, per chi è stato ricoverato, dalla struttura sanitaria di ricovero. Per tutti coloro che non hanno subito il ricovero, la certificazione verrà rilasciata dai Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di Libera Scelta in formato cartaceo o digitale. Anche questa certificazione ha una durata di sei mesi ma cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l’interessato venga identificato come caso accertato positivo al SARS-CoV-2.

Anch’essa viene resa disponibile nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato. Le certificazioni di guarigione rilasciate precedentemente alla data di entrata in vigore del decreto sono valide per sei mesi a decorrere dalla data indicata nella certificazione ma cessano anch’esse di avere validità in caso di reinfezione da SARS-CoV-2.

Per chi ha eseguito il tampone molecolare o antigenico il certificato verrà rilasciato dalla struttura pubblica o privata o dalla farmacia o dal medico presso cui ha eseguito il test. La durata di quest’ultimo certificato è di 48 ore.

Scoraggiata qualsiasi forma di falsificazione: si rischia anche il carcere".

RITORNO IN CLASSE

Dalla Regione Lazio, oltre alla voce di Alessio D'Amati, si fa sentire anche l'assessore alla Pubblica Istruzione Claudio Di Berardino. In vista del rientro in classe di lunedì annuncia: "Come Regione abbiamo messo in atto ogni azione utile per salvaguardare la salute di studenti e insegnati e favorire le attività in presenza. A oggi tutti i docenti prenotati hanno ricevuto la prima dosi di vaccino è nei 130 drive-in del Lazio possono recarsi tutti gli studenti e insegnanti per i tamponi gratuiti.

Corposi anche gli investimenti da inizio pandemia per potenziare il trasporto pubblico, specialmente negli orari di ingresso e uscita degli studenti: 52,5 milioni di euro estendendo il trasferimento dal Governo, pari a 33 milioni. Questo è il nostro Progetto Scuola Sicura, sul quale - conclude - abbiamo lavorato sodo perché la scuola è sempre stata una priorità. È a fronte del lavoro fin qui svolto la Regione Lazio applicherà le indicazioni del Governo. Questo significa continuare a impegnarsi per garantire una scuola sempre più sicura e più inclusiva".





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