Le pagelle di domenica 4 aprile

Le pagelle di domenica 4 aprile
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 04-04-2021 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - Di Rollo e Picano tirano la volata al Pd e a FdI mentre la Lega continua a litigare e ha due scale sul Carroccio: una per chi viene, l'altra per chi va

BARBARA DI ROLLO

Luca Fardelli ricuce i rapporti con l'amministrazione di centrosinistra ed entra nella maggioranza che governa il Comune di Cassino? Impossibile pensarlo, fino a poco tempo fa. Anche perchè in molti vedevano nel presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo, un ostacolo a questa possibile manovra. Dopo quasi due anni di amministrazione, Di Rollo ha preso ufficialmente posizione sull'argomento e ha rispedito al mittente le insinuazioni. Luca Fardelli? E' il benvenuto, ha detto. Allo stesso tempo ha però specificato che "il Pd non è un taxi".

Di Rollo ha poi spiegato perchè Enzo Salera sarebbe un buon presidente della Provincia e alle opposizioni che accusano l'amministrazione di favorire la Sanità privata, ha risposto: "Capisco che questo sia un tema molto sentito, ma non dovrebbe avere colore politico. E, in ogni caso, ciò che dicono, non è vero". All'ex sindaco Petrarcone replica: "Questa non è la squadra di nessuno, è la squadra che ha scelto la città, noi abbiamo preso i voti, non siamo stati nominati da nessuno". Ed ora si prepara a lanciare la volata al Pd dopo due anni di stallo

Concretezza e passione

VOTO 9

GABRIELE PICANO

Stop ai personalismi. Al solito stallo che non permette di fare opposizione concreta. A chi esce dal letargo solo un anno prima delle elezioni e inizia ad innescare le battaglie per la candidatura a sindaco. Gabriele Picano, vice segretario provinciale di Fratelli d'Italia, ha spiegato perchè il centrodestra di Cassino deve invece iniziare già da oggi a guardare al futuro, se non vuole rassegnarsi ad un'altra sconfitta. Ed ha indicato anche la rotta. Quale? Quella che porta dritti alle primarie. "In modo tale - ha spiegato in una nostra intervista - che chiunque ha velleità possa confrontarsi con il voto e siano poi i cittadini a scegliere chi debba essere a guidare tutta la coalizione". Il messaggio, anche se Picano non lo dice, ed anche se si smarca dalla logica dei "Mario free" sembra però indirizzato a Mario Abbruzzese e a quella parte di centrodestra che ancora sembra non aver fatto i conti con la sconfitta di due anni fa.

Picano, invece, lascia da parte i toni barricaderi contro l'amministrazione di centrosinistra che governa la città e, pur non avendo un giudizio positivo della squadra di Enzo Salera, è però concentrato sulla sua squadra e sul centrodestra da costruire, forte anche dell'ascesa che registra Fratelli d'Italia, non solo a livello nazionale. "In Provincia - dice Picano - siamo oltre il 20%, e non è escluso che a breve qualche consigliere comunale di opposizione possa aderire a FdI in modo che il partito sia rappresentato in assisse".

Sguardo rivolto al futuro

VOTO 9

LA LEGA DI CASSINO

Il neo coordinatore della Lega di Cassino, Alessio Ranaldi, si è preso una bella gatta da pelare. Provare a ricostruire il partito in città dopo i disastri degli ultimi anni, appare quantomeno doveroso. Farlo come sta facendo il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, ovvero portando una ventata di freschezza con volti nuovi, può avere certamente una sua logica. Farlo in disaccordo, o quantomeno non in sinergia con il gruppo consiliare, è invece abbastanza singolare. Se poi al malumore degli eletti si somma quello della base e della giovanile del partito che ha di fatto abbandonato quasi in massa il partito, significa privarsi del futuro. E allora la logica di cui sopra viene un po' meno.

A godere di ciò che sta accedendo sul Carroccio - dove c'è una scala per chi scende, dice addio e va via furioso; l'altra per chi sale per la prima volta a bordo provenendo talvolta anche dal centrosinistra - più che l'attuale amministrazione comunale che governa la città sembrano essere i partiti alleati, soprattutto FdI. Perchè in questo modo la Lega rischia di perdere il suo ruolo-guida di partito leader della colazione. E se non mette un freno alle fibrillazioni rischia di perdere anche il gruppo consiliare con il capogruppo Franco Evangelista che ha contatti frequenti con i vertici locali e provinciali di Fratelli d'Italia.

Il partito si (s)lega

VOTO 5





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