CRONACA - I carabinieri della Compagnia di Pontecorvo hanno sanzionato un'attività della città fluviale. In un altro comune della Provincia un bar aperto dopo le ore 18 con 4 persone intente a consumare senza mascherina: scatta la chiusura per 5 giorni
A Pontecorvo, i militari della locale Stazione, unitamente al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Frosinone, nell’ambito di un servizio volto a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro nonché al rispetto della normativa anti-Covid, hanno denunciato un 33enne originario del Bangladesh, in qualità di amministratore unico e responsabile di un autolavaggio di quel centro.
Dalle verifiche svolte è emerso che lo stesso oltre ad avere assunto in nero due lavoratori, originari del Bangladesh, non applicava le previste procedure anti contagio e la necessaria sorveglianza sanitaria e per la sicurezza del lavoratore. Nel corso dell’attività sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 6.000 euro oltre alla proposta di chiusura dell’attività commerciale per giorni tre.
A Veroli, invece, i militari della locale Stazione, nel corso di servizio teso anche al controllo del rispetto delle norme in materia di contagio da Covid-19, hanno effettuato il controllo ad un bar del luogo che avevano notato aperto dopo le ore 18 (oltre l’orario consentito) e con all’interno un cliente, mentre all’esterno del locale vi erano quattro avventori i quali, senza rispettare la distanza di sicurezza e senza dispositivi di protezione erano intenti a consumare delle bevande.
Per questi motivi, a carico della titolare del locale è stata elevata sanzione amministrativa per il mancato rispetto dell’orario previsto, disponendo la chiusura dell’attività commerciale per giorni 5 al fine di impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, mentre a carico dei quattro soggetti è stata elevata sanzione amministrativa per il mancato del distanziamento sociale e mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
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