TERRITORIO - avrebbe potuto assicurare il collegamento tra il mare e la città fabraterna, Capitale di un florido Stato fino al 1400
di Giulio Pistilli
Data la predominanza di terreni boscosi e paludi, il Sacco potrebbe essere stato impiegato per il trasporto di uomini e merci.
Risalendo il fiume dalla confluenza nel Liri non si incontrano ostacoli fino alle cascate del medio-alto corso.
Con una portata e un alveo sicuramente più ampi, il Sacco avrebbe potuto assicurare il collegamento tra il mare e la città fabraterna, meta di villeggiatura di nobili e imperatori romani e capitale di un florido stato fino al 1400.
L'abbondanza di strutture come ville, templi, mercati e mulini lungo le sue sponde è certificata da scavi archeologici e studi delle cronache locali, e lascia supporre l'elevata qualità e salubrità delle acque.
Plausibile o meno, impressiona che una catastrofe ecologica dei giorni nostri sia stata una risorsa vitale per il territorio.
Articolo precedente
Covid, la curva si piega: continua la discesa dei casiArticolo successivo
Incidente sulla Cassino-Formia: due morti
