A Cassino è partito il cantiere del nuovo Pd. L'orgoglio di Savelli

POLITICA - L'attivista fa il punto dopo la riunione che si è svolta mercoledì sera

"Il PD di Letta rimette in moto una discussione che si era un po’ avvitata intorno a tatticismi ed alleanze. È questo, io credo, il senso profondo dell’iniziativa di coinvolgere i circoli e le federazioni in una discussione che punta alla sintesi. Raccogliere gli umori, le sensazioni ed i pensieri della base, dirigenti locali, iscritti, militanti, attivisti e simpatizzanti, su questioni fondamentali per l’identità e la prospettiva del nostro partito".

A parlare è l'attivista del Pd, Mirco Savelli, che spiega: "Anche il nostro circolo, insieme ai circoli del comprensorio, ha dato il suo contributo alla discussione con qualità e spunti molto interessanti. Un dibattito che ha toccato i temi centrali di questa fase drammatica che è l’emergenza covid ma che ha sempre mirato a ragionare sul futuro, sulla ripartenza. Su una nuova prospettiva economica e sociale per l’Italia, ma anche per questo territorio. Non posso che ringraziare la federazione provinciale per il grande contributo organizzativo e la moderatrice del dibattito, l’assessore Arianna Volante e ringraziare tutti i partecipanti per le riflessioni che hanno proposto.

Molti i temi affrontati, dalla scuola, alla sanità, le proposte per un nuovo patto generazionale, il digitale come strumento di sviluppo economico e l’Europa come spazio della solidarietà e della memoria. Politica nazionale ed internazionale e riflessioni sul nostro sistema istituzionale. Davvero una discussione di elevato profilo come non se ne vedevano da tempo.

Tre gli interventi che maggiormente mi hanno colpito, il primo quello della presidente Di Rollo sul tema della condivisione e della cooperazione in campo sanitario, con riflessioni che danno il senso di una lotta serrata all’emergenza covid e che esalta, giustamente, il tema dell’informazione vaccinale. Il secondo, quello del sindaco Salera che discute un tema molto più politico come la legge elettorale.

Enzo propone al partito una strada che ho sempre condiviso: una legge elettorale maggioritaria, chiara, che consenta governabilità senza dover ricorrere a pastrocchi ambigui.

Terzo intervento, quello della nostra rappresentate in assemblea nazionale, Maria Palumbo: appassionata come poche, mette l’accento su quello che in questi anni non ha funzionato a livello nazionale, ma aggiungo io, anche a livello locale. Un partito spesso ostaggio di correnti che si combattono senza esclusione di colpi e che dimenticano il valore fondamentale della solidarietà tra compagni di partito. Personalmente sono intervenuto sul tema del patto generazionale, a me molto caro.

La mia proposta al partito è semplice e al tempo stesso complessa: un grande disegno di legge che tenga insieme il tema di nuovi lavori di qualità per i giovani e le esigenze assistenziali dei meno giovani. Un qualcosa che guardi ai più moderni sistemi di walfare, che consenta un concreto stimolo alla reciproca assistenza tra generazioni. In sintesi, il cantiere di un nuovo PD è partito e Cassino è pronta, con entusiasmo, a dare il suo contributo costruendo passo dopo passo un Italia migliore, con idee concrete ed un modello incentrato sulla discussione e sulla condivisione delle scelte, per scongiurare la vittoria della destra populista che porterebbe questo paese nell’abisso".