Toponomastica, si moltiplicano le proposte

Toponomastica, si moltiplicano le proposte
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 19-03-2021 00:00

CASSINO - "Identità Cassinate" rivendica la paternità della richiesta di intitolare una via ai martiri delle Foibe mentre l'associazione "Liberi e Forti" invita a tenere presente le personalità che hanno fatto grande la città, non da ultimo Donato Formisano. Ecco tutti i nomi

E' di pochi giorni fa la notizia che il Comune di Cassino ha istituito una commissione toponomastica per dare un nome alle circa 100 strade della nostra città che ne sono sprovviste; per l'occasione è stato deciso di far avanzare eventuali idee sui nominativi delle vie interessate anche ai cittadini.

Il Presidente dell'associazione politico-culturale "Identità Cassinate", Alessandro Di Sano, e il Portavoce dott. Danilo Evangelista, in una nota congiunta, affermano di voler portare avanti la loro proposta di intitolazione di una strada alle vittime delle foibe, dato che al momento la città martire ne è sprovvista. Già in data 9 febbraio 2021, Di Sano ed Evangelista avevano avanzato per primi una richiesta formale al Comune di Cassino, nella quale chiedevano, in occasione del "Giorno del Ricordo", di prendere in considerazione la proposta di intitolazione di una piazza, di una strada o di una qualsiasi area pubblica ai martiri delle foibe o, più nello specifico, a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana violentata, torturata e uccisa nella celeberrima foiba di Villa Surani.

"A nome di tutta l'associazione - dicono - abbiamo portato e continueremo a portare avanti questa mozione, in quanto riteniamo fondamentale combattere l'indifferenza, il disinteresse e la mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi; pertanto chiediamo alla neo-commissione toponomastica di prendere in considerazione la nostra proposta, già depositata più di un mese fa presso l'ufficio protocollo comunale".

Intanto proposte giungono anche dall'associazione "Liberi e Forti" dell'ex sindaco Carlo Maria D'Alessandro. Nella nota protocollata ieri e indirizzata alla commissione toponomastica del Comune di Cassino si legge: “Condividendo quanto evidenziato nella prima riunione della commissione dal Consigliere Comunale Francesco Evangelista in merito allo spostamento dalla zona industriale al centro città della intitolazione di una strada al compianto Antonio Grazio Ferraro, il Sindaco che per più anni ha ricoperto questo ruolo, chiediamo che le strade della nostra città, ancora prive di toponomastica, siano intitolate prioritariamente ai seguenti ex Sindaci, sebbene alcuni di essi deceduti da meno di 10 anni per i quali si può chiedere la deroga alla Prefettura di Frosinone in virtù della Legge 1188/1927.

I nomi sono i seguenti: Pietro Malatesta, Domenico Gargano, Mario Alberigo, Aldo Recchia, Enzo Mattei , Francesco De Rosa e Marcello Di Zenzo. Inoltre, come noto - prosegue la nota di “Liberi e Forti” - ultimamente è venuto a mancare anche il Presidente della Banca Popolare del Cassinate, il compianto Donato Formisano, cui può essere applicato certamente, come nel caso dei Sindaci, il principio della deroga sopra menzionata per l’intitolazione della Piazza antistante la sede principale della stessa Banca.

Chiediamo, infine - conclude la compagine capitanata dall’ex sindaco - che altre due figure eccellenti del nostro territorio siano destinatarie di intitolazione di strade della nostra città, sulla cui specchiata carriera ogni parola sarebbe superflua. In particolare facciamo riferimento al Prof. Ing. Giuseppe Nicolosi, stimato ingegnere e professore ed autore del piano di Ricostruzione, nonché all’Abate Vescovo Martino Matronola, il quale, nel periodo dell’occupazione della nostra città e della sua amata Abbazia, coordinò le operazioni di messa in sicurezza dei manoscritti e antichi reperti custoditi presso gli archivi di Montecassino”.





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