Il Centrodestra di Cassino riparta dalle primarie

Il Centrodestra di Cassino riparta dalle primarie
di autore Redazione - Pubblicato: 18-03-2021 00:00

POLITICA - L'attivista Emiliano Fionda guarda già al 2024 e si appella a Fdi e Fi. La Lega? "Purtroppo nel Partito i metodi da Prima Repubblica sono periodici"

"Sono oramai circa 20 anni che il Centrodestra a Cassino non riesce più ad avere un leader che possa fare la differenza; il leader politico non è la persona che prende più voti (ancora peggio quando pensa di prenderne di più ma viene sconfitto) ma è colui che viene scelto dal popolo per le sue idee e soprattutto per l'implementazione sul campo delle stesse con la maggiore condivisione possibile e con spirito di lealtà verso tutti".

Ad intervenire nel dibattito politico del centrodestra è l'attivista Emiliano Fionda, già candidato con la Lega alle scorse elezioni comunali, che spiega: "Ancora oggi c'è qualcuno che attraverso accordi e sotterfugi vari pensa di continuare ad autoproclamarsi leader. Ebbene la credibilità politica se mai ci è stata è finita". Questa è la riflessione che il dott. Fionda lancia ai leader provinciali e locali di Fratelli d'Italia e Forza Italia, partiti radicati sul territorio con proprie rappresentanze locali.

"Purtroppo nella Lega - continua Fionda - i conflitti e metodi da Prima Repubblica sono periodici, invece di organizzarsi per fare un direttivo politico locale, vengono fatte nomine a persone che appartengono ad altri partiti politici oltre e alcuni consiglieri comunali prima attaccano tali scelte, poi ritrattano per incassare le "briciole", ovvero qualche nomina politica dall’alto".

L'attivista Fionda fa quindi un excursus della storia del centrodestra a Cassino: anno 2000 caduta dell' Amministrazione Di Zazzo; anno 2010 caduta dell'Amministrazione Scittarelli;
anno 2011 sconfitta del Candidato a Sindaco di centrodestra alle Elezioni Comunali; anno 2013 caduta della Giunta Regionale guidata dal Presidente Polverini; anno 2018 sconfitta del Candidato del Centrodestra alla Camera dei Deputati e caduta dell'Amministrazione D'Alessandro; anno 2019 sconfitta del candidato a Sindaco del Centrodestra alle elezioni Comunali. Finalmente è arrivato il momento di cambiare; dopo questi 20 anni passati sotto le imposizioni del peggior modo di fare politica, se i leader locali di Fdi, FI, lo accetteranno si potrà girare pagina".

In che modo? "In sintesi i cittadini di Cassino - da sempre a maggioranza di Centrodestra, spiega Fionda - non hanno mai avuto un rappresentante apicale lungimirante indicato attraverso primarie aperte a tutti, ma solo giochi di potere a senso unico.
L’auspicio finalmente che il Candidato a Sindaco del centro destra nel 2024 sia uomo libero, scelto liberamente senza investitura del potente di turno, libero da manipolazione esterna; sarà già questa una vittoria per tutti.


Nessuno, oltre i cittadini, e a maggior ragione chi non ha più la credibilità politica (se mai l'ha avuta) potrà imporre il Candidato (le esperienze del passato devono servire da monito).
Le primarie aperte sono l’unico modo per fermare quelle due o tre candidature nascoste ai box di partenza per ripartire con il solito schema. Questo è l’unico metodo per liberare Cassino, perché non è da dimenticare, anzi, esempio in primis è l'elezione dell'attuale Sindaco che ha vinto perché i cittadini volevano abbattere questo metodo di gestione del potere, dandogli una grande opportunità, che almeno fino a questo momento, non sta esplicando nel modo migliore per la nostra amata Cassino.





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