Cassino, si insedia la commissione toponomastica. Lo start dalla zona industriale

IL FATTO - La città martire era tra i venti comuni italiani inadempienti, ora si dota del responsabile dell'ufficio e dell'organo competente. Si interverrà sui nomi delle strade e sui numeri civici: oggi la prima riunione. Intanto dal Comune si fa il punto anche sugli interventi di manutenzione della settimana

Si è riunita oggi per la prima volta la commissione toponomastica del Comune di Cassino. Oltre cento strade della città sono prive di nomi e di numeri civici: le ultime modifiche si sono fatte con la commissione toponomastica nel periodo dell'amministrazione Petrarcone: il presidente era l'ingegnere Vincenzo Santoro. La città martire era tra i venti comuni inadempienti, ora si dota del responsabile dell'ufficio toponomastica e di una commissione che non si riuniva da anni. Nella riunione che si è svolta oggi pomeriggio in Comune a Cassino, all'interno della Sala Restagno, è stato stabilito l'iter.

La città si doterà di uno stradario e tutte le strade verranno nominate. Si partirà dalla zona industriale della città: un iter, quello di questa zona, che era stato già avviato da D'Alessandro, visto che tante strade erano sprovviste di denominazione e numeri civici. E' stato però stralciato, rispetto al progetto originario di D'Alessandro, il nome dell'ex sindaco Ferraro: in quella zona si proseguirà con i nomi degli industriali, per Ferraro si è deciso di valutare in un secondo momento una strada diversa e con una maggiore centralità.

Superate le polemiche della vigilia in merito al curriculum con il professor Pistilli, l'amministrazione Salera ora non nasconde l'orgoglio per aver rimesso in piedi una commissione, che ha un ruolo molto importante, ed ha quindi nominato anche il responsabile dell'ufficio toponomastica: il dirigente del settore lavori pubblici Mario Lastoria.

Della commissione fanno parte, oltre a Mario Lastoria, i consiglieri comunali Alessandra Umbaldo (Demos) e Franco Evangelista (Lega); poi esperti a vario titolo della materia, ovvero: il professore Giovanni D'Orefice, il dottor Gaetano De Angelis Curtis, il dottor Davide Fardelli, il professore Fausto Pellecchia, il professore Franco Quagliozzi e, ovviamente, l'assessore competente con deleghe all'urbanistica e alla viabilità, Emiliano Venturi.

Intanto sempre Venturi, che detiene anche la delega alla manutenzione, rende noto che, nella settimana appena trascorsa, "per la pubblica illuminazione sono stati sostituite lampioni sulla superstrada per Formia all’altezza dell’hotel “La Campagnola”, in Corso della Repubblica, via Arigni, via Pascoli, via Leopardi, via Lombroso, via Beccaria, via Bellini, via Rossini, via Del Carmine, via Puccini, via Vagni, via Palestrina, via Rapido, via Adige, via Lombardia, via Gian Battista Vico, via Capocci, via Grosso, via Telesio, via Cristoforo Colombo, via Ariosto, via Pascoli, via Mazzini, via Cavour, via Pescarola, chiesa di San Pietro al Colosseo.