Rosso o arancione scuro, Ciociaria verso la "blindatura"

Rosso o arancione scuro, Ciociaria verso la "blindatura"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 06-03-2021 00:00

IL FATTO - Già nelle prossime ore dovrebbero essere rese note le nuove restrizioni per la provincia di Frosinone che entreranno in vigore da lunedì. Ecco cosa cambierà rispetto ad oggi e le differenze tra i due colori

L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato

A una settimana dall'entrata in vigore della zona arancione, che è scattata lunedì 1 marzo, nelle prossime ore saranno annunciate nuove restrizioni per la provincia di Frosinone vista l'impennata di contagi che si è registrata ancora nel corso di questa settimana.

Si valuta la possibilità di istituire una zona rossa per due settimane come già avvenuto per i comuni di Torrice e San Giovanni Campano, in alternativa sarà arancione scuro. Cosa significa? Che ci sarà una maggiore stretta sugli spostamenti, sui locali e che tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche nei comuni dove non ci sono state ordinanze sindacali per chiuderle.

Sia in zona rossa che arancione scuro è vietato circolare nel Comune (senza un motivo tra quelli indicati nell'autocertificazione) e sono sempre chiusi bar, ristoranti e pizzerie. Ma c’è una differenza sostanziale riguardo ai negozi aperti e chiusi, dato che in zona arancione scuro sono in funzione tutte le attività economiche mentre in quella rossa soltanto gli esercizi “essenziali”.

Spostamenti

Le regole della zona rossa e arancione scuro prevedono il divieto di uscire dalla Regione e dal Comune fino al 27 marzo 2021, salvo i casi previsti nell’autocertificazione. Sono consentiti gli spostamenti entro i confini comunali per motivi di salute, lavoro e necessità nella fascia oraria 5-22, pena la multa per chi viola il coprifuoco.

Nè in zona rossa che arancione scuro vale la deroga per gli spostamenti tra piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti. Tuttavia è sempre consentito il rientro al domicilio, residenza e abitazione.

Seconde case

Nessuna differenza tra zona rossa e arancione scuro riguardo alle seconde case: è vietato raggiungerle se sono ubicate fuori dal Comune o dalla Regione, a meno che non ricorrano motivi di necessità e urgenza (ad esempio riparare un guasto).

Visite ad amici e parenti

Niente visite in casa di amici, parenti e congiunti non conviventi in zona rossa e arancione scuro. Dopo l’ultimo Dpcm questa possibilità è prevista soltanto nelle Regioni in fascia gialla o arancione.

Bar e ristoranti

Chiusi sia in zona rossa che arancione scuro bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e pizzerie dove resta possibile l’asporto e la consegna a domicilio. In ogni caso è vietato consumare fuori dai locali.

Scuola

In zona arancione scuro (salvo eccezionali ordinanze locali) sono chiuse le scuole e le università dove si prosegue con la didattica a distanza, eccetto i servizi educativi 0-3 anni e la scuola dell’Infanzia. In zona rossa sono chiuse tutte le scuole.

Negozi aperti e chiusi

In zona arancione scuro sono aperti tutti gli esercizi commerciali, anche quelli non essenziali, compresi i servizi alla persona ovvero barbieri, parrucchieri e centri estetici.

In zona rossa, al contrario, sono aperti soltanto gli alimentari, farmacie, edicole, tabaccai e i negozi prima di necessità (ad esempio l’abbigliamento per bambini).





Articoli Correlati