Disabili senza vaccino, la lettera-sfogo di un papà

Disabili senza vaccino, la lettera-sfogo di un papà
di autore Redazione - Pubblicato: 06-03-2021 00:00

IL FATTO - Accorato appello alla manager Asl di Frosinone Pierpaola D'Alessandro: "Che senso ha vaccinare gli operatori del Consorzio e gli utenti no? Ho paura che la definizione "persone estremamente vulnerabili" è servita soltanto ad illudere tante famiglie nella mia stessa condizione, tant'è vero che molte patologie non compaiono nell'elenco dei codici esenzione, e far vedere che si pensa anche agli ultimi". Torna ad intervenire anche il presidente dell'associazione "Il ponte per l'Isola" Edilio Terranova

Riceviamo e, di seguito, volentieri pubblichiamo

Lettera aperta alla Dott.ssa D'Alessandro,

mi chiamo Vincenzo Della Posta e sono il padre di Lidia, ragazza disabile, vorrei

ringraziarLa per quanto sta facendo per le cosiddette "persone estremamente vulnerabili". Nonostante la lettera del Consorzio dei Comuni del Cassinate, che ha messo a disposizione le sedi dei propri centri diurni per la somministrazione del vaccino anti covid 19 ai propri utenti, gli appelli a mezzo stampa del Sig. Terranova, Presidente della nostra associazione Il Ponte per L'Isola, purtroppo non vediamo la soluzione al problema dei nostri ragazzi.

Addirittura non abbiamo nessun segnale da parte Sua verso un Ente pubblico che rappresenta 27 Comuni della provincia di Frosinone. Capisco le difficoltà in cui si trova ad operare ma almeno una risposta ce la doveva. Le faccio una domanda: nata prematura, sindrome di turner, deambula male, poco e insicura, tre interventi chirurgici, ipertensione, osteoporosi, scoliosi con un polmone compresso, non parla, difese autistiche, cos'altro deve avere mia figlia per essere considerata "persona estremamente vulnerabile" ? E come mia figlia ce ne sono tante altre e sicuramente tante altre messe peggio.

Ho provato a prenotare sul sito della Regione Lazio, mi ha rigettato la prenotazione perché il codice fiscale di mia figlia non corrisponde ai criteri previsti ecc. ecc. . Non solo ma il Consorzio dei Comuni del Cassinate è una "struttura", pubblica tra l'altro, che ha in carico i nostri figli, non è forse come una RSA ? Con tutto il rispetto per le RSA e per quello che fanno per i pazienti a cui prestano assistenza.

Che senso ha vaccinare gli operatori del Consorzio e gli utenti no? Ho paura che la definizione "persone estremamente vulnerabili" è servita soltanto ad illudere tante famiglie nella mia stessa condizione, tant'è vero che molte patologie non compaiono nell'elenco dei codici esenzione, e far vedere che si pensa anche agli ultimi. Eppure bastava un click all'INPS per avere l'elenco di "tutte le persone estremamente vulnerabili", perché tutti i disabili lo sono, a prescindere dalla patologia.

Capisco che alcune cose non dipendono da Lei e che deve seguire delle indicazioni, ma è possibile che oggi, che finalmente c'è un nuovo piano di vaccinazione, non è possibile dare seguito a quanto richiesto con la lettera inviatele dal Consorzio ? Perché non è stata data neppure una risposta in merito ?

In qualche regione stanno procedendo a vaccinare tutti i disabili. Sono veramente amareggiato e deluso per non poter fare niente, in questo momento, per mia figlia per proteggerla da questo virus maledetto, e non Le nascondo che quando rientro a casa dopo aver fatto le commissioni giornaliere, lo faccio sempre con "le spalle fredde", come si dice dalle mie parti, perché non so cosa porto in casa oltre alla spesa.

Non basta prendere insulti per reclamare il parcheggio occupato ingiustamente, adesso bisogna ingoiare anche questa "polpetta avvelenata", mi scusi per il paragone molto forte Ma vedere la "scialuppa di salvataggio " a portata di mano e non riuscire a prenderla mi sembra di affogare insieme a Lidia .

La ringrazio per il tempo che vorrà dedicare non a me ma a Lidia

Vincenzo Della Posta

L'INTERVENTO DI TERRANOVA

Edilio Terranova

Sulla questione torna ad intervenire anche il consigliere comunale, nonchè Presidente dell’associazione "Il Ponte per L’Isola" Edilio Terranova che argomenta: " Sicuramente sono tanti gli impegni che la Dottoressa Pierpaola D’Alessandro della USL di Frosinone sta affrontando in questo particolare momento di pandemia in atto, ma come Presidente dell’associazione Il Ponte per L’Isola, non posso accettare che né Lei, né nessuno del suo staff, abbia avuto il tempo per rispondere ad una lettera di sollecito fatta dal Direttore del Consorzio dei servizi sociali del cassinate anche a nome della nostra associazione.

Nella seconda missiva inviata in data 02/03/2021, si richiedeva, visto che oramai dal giorno 9 febbraio erano state inserite anche queste persone fragili, e nonostante fossero ormai passate tre settimane non si era saputo più nulla in merito, una soluzione al problema della vaccinazione ai ragazzi disabili dei centri diurni.

Per venire incontro anche ai tanti problemi organizzativi che in questo momento possono esserci nelle strutture della Asl, il Direttore Emilio Tartaglia, che rappresenta un ente che si occupa di sociale e che fa riferimento a 26 comuni e sindaci del nostro territorio, di concerto anche con la nostra associazione di disabili del territorio, aveva inviato una seconda missiva dove, mettendo a disposizione i due centri diurni semiresidenziali, “il Ponte” di Pontecorvo e “L’Isola” di Piedimonte San Germano, si sarebbero potuti vaccinare gli 80 ragazzi disabili.

Non dimentichiamoci comunque che, nonostante gli operatori di tutti i centri diurni siano stati vaccinati da oltre un mese, non riaprendo i centri per mancanza degli utenti e non avendo più, neanche il sostegno economico della disoccupazione, attualmente non sanno più come affrontare la quotidianità se il Governo non gli darà al più presto qualche ristoro.

http://cnu2021.it/

Non si può far finta di niente, e lasciare trascorrere il tempo senza rispondere, mentre le persone particolarmente fragili soffrono, in mortificante silenzio da sole, tra l’altro con gli operatori dei centri vaccinati ma senza lavoro.

Confidiamo nel nuovo commissario straordinario per l’emergenza covid-19, il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, a cui ha dato l’incarico il Presidente del Consiglio Mario Draghi, che sicuramente, vista la sua lunga esperienza, non ultima nel settore specifico della logistica, saprà sicuramente dare una svolta all’ulteriore reperimento dei vaccini, per poter far fronte finalmente a quanto previsto dal nuovo piano vaccinale.

Nessuno potrà poi cercare eventuali scuse per non poterlo erogare perché mancante, questo però migliorando anche la piattaforma della “Salute Lazio”. Quest’ultima speriamo diventi funzionale per tutti, in quanto al momento, solo una piccolissima percentuale dei disabili hanno potuto prenotarne il vaccino.





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