Muore dopo nove mesi dall'infortunio sul lavoro a Sant'Elia

Muore dopo nove mesi dall'infortunio sul lavoro a Sant'Elia
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 26-02-2021 00:00

IL FATTO - Il giovane di Galluccio era rimasto ferito il 19 giugno 2020. Il sindaco Lepore: "Non esistono parole adatte per commentare una tragedia così assurda che ha spezzato la vita di un ragazzo nel fiore dei suoi anni"

Carmine Calce

Lo scorso 19 giugno Carmine Calce era rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Sant'Elia Fiume Rapido. L'operaio stava lavorando in un'azienda che si occupa di imballaggi industriali quando, per cause ancora da accertare, era stato colpito da un grosso tubo d'acciaio.

Le condizioni del trentaduenne di Galluccio sono apparse subito serie, tant'è che immediatamente era stato trasferito all'Umberto I di Roma.

Oggi, dopo nove mesi di agonia, il trentaduenne è venuto a mancare. In lutto la comunità di Galluccio, il piccolo centro dell'Alto Casertano alle porte del Cassinate dove viveva Carmine. Il sindaco del Paese, Franco Lepore, dice: "È con immenso dolore che abbiamo appreso la notizia della scomparsa del nostro compaesano Carmine.

Non esistono parole adatte per commentare una tragedia così assurda che ha spezzato la vita di un ragazzo nel fiore dei suoi anni. Un ragazzo speciale, amato e benvoluto da tutti. Carmine era, è e rimarrà sempre un figlio di questa terra: la sua morte addolora in maniera profonda e sincera l’intera comunità gallucciana.

A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale rivolgo alla sua famiglia le più commosse condoglianze".





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