Sul marciapiede, al posto dei bus o in mezzo la strada: le nuove frontiere del parcheggio selvaggio

CASSINO - Assenza totale di controlli e nessuna vergogna da parte degli automobilisti. Così la città diventa una giungla. Domani la prova scritta per l’assunzione dei nuovi vigili

Una giungla. Il parcheggio "selvaggio" è ormai all'ordine del giorno a Cassino, soprattutto durante i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì). Certo: il sabato, con il mercato, non va molto meglio. Ma è durante la settimana che gli automobilisti, con una buona dose di furbizia, vanno a scovare parcheggi finora esplorati. O meglio: poco esplorati perchè sembrava esserci ancora un po' di pudore. Ora, invece, c’è come l’impressione che sia superata anche la vergogna e quindi la sosta sul marciapiede non diventa più una "parcheggio di emergenza di 5 minuti" ma, se necessario, anche l’intera giornata.

C’è un fattore, che agevola ciò: ovvero l’assenza quasi totale dei controlli. Oggi l’attuale organico della Polizia Municipale di Cassino, assottigliatosi ancor più con l’andata in pensione il primo febbraio scorso di un’altra unità, l’istruttore Maurizio Tedesco, conta oggi solo 12 elementi.

Si tratta di un comandante, tra istruttori direttivi di vigilanza (ufficiali), 8 istruttori. Di quest’ultimi, quattro sono “non idonei al servizio in strada”. Facilmente, quindi, comprendere quanto necessaria ed urgente sia l’assunzione di nuove leve.

Ora si spera che a marzo, con l’assunzione dei nuovi vigili - domani, 16 febbraio si terrà la prova scritta e tra dieci giorni l’orale - la situazione possa migliorare. E che gli automobilisti recuperino, se non proprio il buon senso, almeno il pudore. Sarebbe già un bel passo in avanti!