In treno da Cassino a Gaeta. Yes We Can!

In treno da Cassino a Gaeta. Yes We Can!
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 13-02-2021 00:00

IN COMUNE - Al via lo studio di fattibilità per poter realizzare l'opera con i fondi del Recovery Plan: vertice in Comune. Picano di FdI: "Contento che il sindaco sposi la nostra proposta". Intanto Salera deve fare i conti con l'attualità e in particolare gli interventi di manutenzione richiesti da più parti e la frana di San Michele: da mercoledì i primi sondaggi geognostici

Il vertice in Comune a Cassino sulle infrastrutture

"La ferrovia Gaeta-Formia-Cassino può essere davvero uno dei progetti concreti ed importanti su cui lavorare grazie al Recovery Plan. Abbiamo avuto un primo ma fondamentale incontro con i rappresentanti delle amministrazioni di Formia e Gaeta, oltre ai rappresentanti dei due consorzi industriali del Lazio Meridionale e abbiamo cominciato a strutturare quello che potrebbe essere un progetto di rilancio di un intero territorio, con il legame delle aree interne con il mare e con il porto".

A parlare è il sindaco di Cassino, Enzo Salera, che argomenta: "Una importante via di trasporto sia per i turisti che per il mondo dell'industria, una nuova via green che vada ad abbattere l'inquinamento e che possa realmente unire ancora di più territori che sono già stretti da una storica collaborazione. La pandemia ci ha portato a vivere mesi difficili, sia da un punto di vista sociale che economico. Il nostro compito fino ad oggi è stato quello di supportare al massimo le persone in difficoltà che stanno vivendo un periodo complesso. Ma compito della politica è quello di alzare lo sguardo e cercare intercettare quelli che sono le grandi realtà di sviluppo per il nostro territorio. Dall'Europa stanno arrivando molti finanziamenti post-pandemia nei prossimi anni e dobbiamo farci trovare pronti ad intercettarli.

Su questi progetti auspichiamo una unità delle forze politiche, come d'altronde è già avvenuto, ma anche delle forze imprenditoriali e produttive del nostro territorio che devono essere pronte a cogliere le opportunità che stanno arrivando.La città di Cassino ha subito quasi 80 anni fa una terribile distruzione ma ha assistito anche ad una clamorosa rinascita. Oggi abbiamo una ulteriore occasione per rilanciare lo sviluppo sostenibile del nostro territorio e la ferrovia Gaeta-Formia-Cassino può diventare davvero un investimento pubblico di grande valore".

Tra i primi a chiedere di intercettare i fondi del Recovery per la ferrovia era stato, il 9 febbraio, il vice segretario provinciale di FdI Gabriele Picano insieme al senatore Massimo Ruspandini e al responsabile attuazione del programma regionale Paolo Pulciani: hanno chiesto all'onorevole Trancassini capogruppo di FdI in commissione bilancio, di inserire la proposta nel piano del Recovery in commissione (LEGGI QUI: “Realizzare la linea ferroviaria Cassino-Formia con i fondi del Recovery Fund”). Quindi, oggi, alla luce del convegno che si è svolto in Comune, Picano dice: "Sono contento che il sindaco Salera e l'amministrazione comunale abbia recepito la proposta di Fratelli d'Italia il partito che, per primo, ha evidenzato la necessità di puntare su tale opera".

LA FRANA DI SAN MICHELE

Oltre alle opere in cantiere per il futuro, in questi giorni il sindaco deve fare i conti anche e soprattutto con il presente: a preoccupare, causa maltempo, è lo stato della frana di San Michele.

Il sopralluogo a San Michele

Spiega il primo cittadino: " I tecnici stanno già monitorando i dissesti idrogeologici in atto e oggetto del finanziamento di 5 milioni di euro. Quest'anno è stato uno dei più piovosi e grazie a queste risorse economiche riusciremo ad intervenire su molti settori della città. Come abbiamo detto la frana oggi che più ci preoccupa è quella di San Michele che negli ultimi mesi ha avuto una evoluzione rapida e abbastanza ampia.

Da mercoledì verranno effettuati i primi sondaggi geognostici e verranno installate le strumentazioni (inclinometri e piezometri) che ci permetteranno di valutare l'evoluzione del fenomeno e di progettare l'opera di messa in sicurezza del versante. Con il monitoraggio effettuato in questi mesi stiamo mettendo in programma altri interventi per la messa in sicurezza del territorio e nei prossimi mesi ci faremo trovare pronti con l'uscita di altri bandi destinati al dissesto idrogeologico".

REPORT MANUTENZIONE

Sul fronte della manutenzione, intanto, continua da più parti il pressing dei cittadini. Venerdì il funzionario responsabile Giuseppe Vecchio ha illustrato al Sindaco, all’assessore Venturi e al consigliere delegato, Rosario Iemma il seguente elenco degli interventi operati in questa settimana durante la quale, occorre ricordare, ci sono stati tre giorni di pioggia che non hanno consentito interventi all’aperto. In tali giorni gli operai hanno però provveduto a riordinare lo stato delle palestre della scuola media “Di Biasio” dove martedì prossimo, 16 febbraio, si svolgeranno le prove scritte del concorso dei vigili urbani.

Questi, di seguito, gli interventi: per la pubblica illuminazione si è intervenuti al ripristino di lampioni fulminati in via Sferracalli (18 punti luce), in via Zamosch, alla torre Faro e nella piazzetta del rione Colosseo (11 punti luce), in via Di Biasio e in via San Bartolomeo.

Per quanto riguarda le potature degli alberi, è stata completata via Donizetti e si sono potati buona parte degli alberi di viale Europa, tagliati rami in via Solfegna Cantoni e quelli sporgenti di un grosso albero nei pressi della Madonnina lungo il Corso della Repubblica.

Con la macchina trinciatrice si è operato in via Capo d’Acqua e in via Tufo (quest’ultima è da completare). Avviata la pulizia del canale di via Sant’Antonino ostruito da rami e ghiaia.





Articoli Correlati