Draghi punta sulla scuola. E pensa a prolungare il calendario scolastico

Draghi punta sulla scuola. E pensa a prolungare il calendario scolastico
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 09-02-2021 00:00

NAZIONALE - L'indiscrezione è emersa durante i colloqui con i gruppi parlamentari. Il premier incaricato ha spiegato che l'Istruzione sarà la priorità per il nuovo Governo. Alla guida del Ministero potrebbe andare Patrizio Bianchi, professore di area centrosinistra

Draghi non è sceso nei dettagli, ma considera la scuola una priorità, per il nuovo Governo. L'indiscrezione, non smentita da Palazzo Chigi, è emersa ieri al termine del primo giorno del secondo giro di consultazioni con i gruppi parlamentari. Secondo quanto riferiscono le delegazioni dei partiti che hanno incontrato il premier incaricato, ci si sarebbe soffermati sul fatto che all’inizio dell’anno scolastico c’erano 10 mila cattedre vacanti.

Oltre la necessità di nuovi docenti Draghi avrebbe poi constatato che la pandemia ha compromesso l’avvio dell’anno scolastico, imponendo sia una regolare ripresa delle attività sia una rimodulazione della durata stessa del calendario. Tra le ipotesi l’allungamento dell’anno scolastico a giugno oltre i termini previsti. L’educazione, del resto, è uno dei fattori chiave per un percorso di crescita e di sviluppo.

Secondo quanto riferisce questa mattina Il Corriere della Sera, nel corso delle consultazioni di ieri Draghi ha sottolineato a più riprese che occorre lavorare da subito per cambiare il calendario scolastico e recuperare il tempo perso. L’Istruzione è al centro sia in termini di
investimenti nel capitale umano, sia per rafforzare la ricerca del sistema universitario. Tra i papabili per il ministero - rivela il quotidiano di via Solferino - c’è Patrizio Bianchi, professore di politica industriale ed ex assessore in Emilia-Romagna.

Bianchi è un tecnico di area centrosinistra ed è autore del libro «Nello specchio della scuola» (il Mulino) che ha un approccio che di certo piacerà a Draghi. «Quanto incide la scuola su crescita ed economia?», si domanda fin dalle prime pagine. In corsa ci sarebbe anche Cristina Messa, già rettrice dell’Università Bicocca di Milano.





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