Lavorare in edilizia, sfida per il futuro

Lavorare in edilizia, sfida per il futuro
di autore Redazione - Pubblicato: 30-01-2021 00:00

ECONOMIA - Parla il segretario generale della Filca Cisl di Frosinone Attilio Vallocchia

Rilanciare l’edilizia in questo periodo storico non è soltanto una questione economica: significa ridisegnare una nuova opportunità e offerta formativa per il ricambio generazionale di maestranze specializzate nel territorio,un compito assegnato al prezioso lavoro svolto quotidianamente dagli Enti Bilaterali di settore.Il settore delle costruzioni, per il segretario generale della Filca Cisl di Frosinone Attilio Vallocchia, non deve essere considerato come un ripiego “per sbarcare il lunario.” 

Costruire e vedere un manufatto ben realizzato è motivo di orgoglio e soddisfazione, professionalità e intelligenza, rappresenta un’occasione per accrescere le competenze e migliorare di conseguenza il proprio tenore di vita. Lavorare in edilizia oggi è una sfida per il futuro, perché ci si confronta con nuove tecnologie, nuove tecniche lavorative, si sta imponendo un nuovo modello ecosostenibile nel settore delle costruzioni che ci costringe a stare al passo con i tempi.

Nella provincia di Frosinone le parti sociali dell’edilizia da anni possono vantare un fiore all’occhiello, vera eccellenza in tutta la Regione Lazio, che è l’Esef-Cpt, l’Ente scuola per la formazione e la sicurezza delle maestranze edili. Il 2020 è stato un anno difficile anche per questa bella realtà, che ha dovuto fare i conti con la proroga degli attestati da aggiornare e con la riduzione in presenza dei corsi, che ha fatto registrare una riduzione delle attività formative di circa il 40%. 

Nonostante questo, però, l’Esef-Cpt è stato in grado di erogare formazione con numeri importanti: 34 tipologie di corsi e seminari tecnici formativi per un totale di 80 edizioni, 656 partecipanti per un totale di monte ore di attività erogata pari a 9.596. L’Esef Cpt è un esempio virtuoso del territorio e mira ad avvicinare sempre più lavoratori e giovani alla cultura della formazione e della sicurezza in tema di prevenzione infortuni e a dare un forte impulso all’istruzione professionale ed all’addestramento per puntare ad un’edilizia di qualità.





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