LA GIORNATA - L'assessore D'Amato: "Avere a disposizione un’offerta vaccinale più ampia sicuramente consentirà in futuro di superare gli attuali ritardi e le mancate consegne"
Oggi su quasi 10 mila tamponi nel Lazio (+1.506) e quasi 20 mila antigenici per un totale di quasi 30 mila test, si registrano 1.039 casi positivi (+165), 43 i decessi (+3) e +2.525 i guariti. Diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 10%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 3%. I casi a Roma città tornano a quota 600. Se confrontiamo il dato odierno con quello di martedì scorso registriamo un calo di 61 casi.
Sul fronte dei vaccini l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato invece comunica: "L’accordo tra Invitalia e ReiThera è un’ottima notizia, è infatti necessario puntare ad avere una indipendenza per quanto riguarda l’approvvigionamento di tutti i vaccini che superino i requisiti di EMA (Agenzia europea per i medicinali). Il Commissario Arcuri ha accolto l’appello di procedere velocemente verso l’opzione del vaccino prodotto in Italia nel polo tecnologico di Castel Romano. Dopo la conclusione positiva della Fase 1, grazie all’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani e resa possibile dall’intervento della Regione Lazio e del Ministero della Ricerca, adesso è necessario correre per completare le Fasi 2 e 3. Avere a disposizione un’offerta vaccinale più ampia sicuramente consentirà in futuro di superare gli attuali ritardi e le mancate consegne. Il vaccino ReiThera-Spallanzani deve essere un vaccino ‘bene comune’”
Gli fa eco il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti: "Questo è un vaccino anti COVID monodose, che si mantiene tra 2 e 8 gradi, e per le sue caratteristiche è un prodotto unico e assolutamente straordinario, uno strumento, che aiuterà tutto il nostro Paese ad uscire finalmente dalla pandemia. Ringrazio ancora una volta scienziati e ricercatori che stanno lavorando e studiando da mesi, senza sosta, per realizzare questo vaccino, un aiuto indispensabile nella lotta al COVID in cui tutti noi, istituzioni e cittadini, siamo impegnati quotidianamente per uscire finalmente dall’incubo.
L’industria farmaceutica è una importante eccellenza del sistema produttivo del Lazio. Un settore altamente innovativo e dalla forte vocazione internazionale. Il Lazio con oltre 13 miliardi di export farmaceutico nel 2019 è, infatti, la prima regione italiana per export, un valore pari al 40% del totale dell’export farmaceutico italiano", conclude Zingaretti.
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