Conte si è dimesso, dopo 17 mesi finisce il "bis". Mattarella avvia le consultazioni

Conte si è dimesso, dopo 17 mesi finisce il "bis". Mattarella avvia le consultazioni
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 26-01-2021 00:00

ULTIM'ORA - Il premier alle 12.15 è salito al Colle e ha rimesso il mandato nelle mani del Capo dello Stato. Il presidente della Repubblica incontrerà i gruppi parlamentari a partire da domani pomeriggio. Pd, M5S e Leu puntano al reincarico ma per il "Conte ter" al momento non ci sono i numeri

Ora è ufficiale: Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni. Poco prima delle 12.15 il premier è salito al Quirinale e ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo 17 mesi finisce dunque il "Conte bis", ovvero il Governo nato nel settembre del 2019 basato su un accordo di maggioranza tra Pd-M5S e Leu. Il precedente Governo, il cosiddetto "Conte uno", ovvero quello che era basato su un contratto di Governo tra M5S e Lega era terminato ad agosto del 2019 e ha avuto una durata di 14 mesi.

Ora le attuali forze di maggioranza puntano a un "Conte ter", ovvero ad un reincarico al premier dimissionario. Si sta lavorando in queste ore alla costruzione della cosiddetta "quarta gamba", ovvero un quarto gruppo parlamentare composto da centristi, forzisti e magari fuoriusciti di Italia Viva per avere alla Camera e soprattutto al Senato una maggioranza stabile.

Sarà ovviamente, come prevede la Costituzione, il presidente della Repubblica Mattarella a decidere se affidare il reincarico a Giuseppe Conte oppure tentare un incarico a un'altra personalità. Prenderà le sue decisioni dopo le consultazioni che si annunciano lampo. Già domani pomeriggio (la mattinata è impegnato per le celebrazioni della Giornata della memoria) incontrerà il presidente del Senato Casellati e il presidente della Camera Fico. Si proseguirà con i gruppi parlamentari nella giornata di giovedì e entro fine settimana potrebbe essere affidato un nuovo incarico. Sarà ancora Conte a tornare a Palazzo Chigi? Sembra l'ipotesi più probabile, ma non si esclude nessuno dei possibili scenari. Neanche quello delle elezioni anticipate richieste dal centrodestra.





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