Il Dpcm sblocca i concorsi: il 26 gennaio la prova scritta per gli aspiranti vigili

Il Dpcm sblocca i concorsi: il 26 gennaio la prova scritta per gli aspiranti vigili
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 16-01-2021 00:00

CASSINO - Dopo il blocco di novembre e dicembre, c'è finalmente il via libera ai test. Ma non più di 30 concorrenti alla volta. Intanto gli ex precari non si arrendono e a febbraio incombe il Tar

Il nuovo Dpcm in vigore da oggi e fino al prossimo 5 marzo ha sbloccato i concorsi. Non è più vietato svolgere prove scritte, fermo restando il rispetto della distanziamento. Nella sala Restagno del Comune di Cassino potranno essere presenti, contemporaneamente, non più di 30 concorrenti. Per quel che riguarda gli agenti della polizia locale che il Comune dovrà assumere, in poco più di 50 hanno superato la prova preselettiva di settembre quindi, verosimilmente, bisognerà dividere l'esame in due gruppi. C'è già la data: 26 gennaio.

Con il concorso dei vigili, che era rimasto bloccato per lo stop alle prove scritte introdotte nei Dpcm di novembre e dicembre 2020, si chiude dunque il cerchio sui bandi che erano partiti a luglio e che hanno permesso di assumere 24 nuove unità di personale al comune di Cassino. A questi andranno aggiunti i sei vigili: coloro che supereranno la prova scritta del 26 gennaio, a febbraio faranno l'orale. Quindi ci sarà l'immissione in ruolo.

Ma, sempre a febbraio, si attende anche la sentenza del Tar. Per quale motivo? Perchè gli ex agenti precari che hanno prestato servizio al Comune di Cassino tra il 2012 e il 2015 si sono rivolti al tribunale amministrativi chiedendo la stabilizzazione che l'amministrazione gli ha negato, procedendo per concorso. Adesso, inoltre, si aggrappano anche al decreto milleproroghe del Governo dove si fa cenno proprio alle stabilizzazioni nella pubblica amministrazione. Insomma, per il concorso dei vigili non c'è pace. Ma intanto c'è la (nuova) data per la prova scritta.





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