Scuola, i disabili restano senza assistenza. Protesta dei genitori

Scuola, i disabili restano senza assistenza. Protesta dei genitori
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 13-01-2021 00:00

POLITICA - Il Comune deve provvedere ancora a fare l'impegno di spesa per affidare il servizio al Consorzio dei Servizi Sociali. L'assessore Luigi Maccaro mette nel mirino il segretario Rosanna Sanzone, dirigente del settore. Lo scontro è totale

Enzo Salera con Luigi Maccaro e Pasquale Matera

Dicono che ormai si negano anche il saluto. E, quando possibile, si evitano. La rottura tra l'assessore ai servizi sociali Luigi Maccaro e la dirigente del settore, nonchè segretario generale dell'Ente Rosanna Sanzone, ormai è totale. Il delegato di Enzo Salera alla Coesione Sociale ha già spiegato nei giorni scorsi che non c'è alcuna rottura tra Demos e il resto della maggioranza. Ma che il rapporto con la dirigenza si è ormai incrinato. Lo ha messo nero su bianco. Ha lasciato un promemoria al sindaco Salera su quanto accaduto negli ultimi giorni. Non ultimo l'interruzione del servizio disabili agli studenti.

Di cosa si tratta? Sono arrivate al Comune le rimostranze di alcune genitori disabili, rimasti senza più assistenza a scuola. "Sono qui a scrivere agli uffici competenti - scrive una mamma - perchè ad oggi il Consorzio servizi sociali Ente a cui avete affidato il servizio di assistenza, non sa dare risposte in merito all'inizio dello stesso adducendo di non aver ricevuto alcun documento dall'ente. Mi ritrovo ad oggi ad aver dovuto riprendere mia figlia tutti i giorni prima da scuola negandole il diritto allo studio perchè priva di ogni assistenza".

Enzo Salera con il segretario Rosanna Sanzone e il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo

E come mai il servizio non è stato assicurato? Lo abbiamo chiesto all'assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro. "Il Comune - spiega - ha affidato questo servizio al Consorzio dei servizio sociali. E' stato garantito fino a dicembre perchè l'impegno di spesa era relativo all'anno solare. Non era certo un mistero che il 7 gennaio sarebbero riprese le lezioni ma il segretario, che è responsabile dei servizi, non ha ancora provveduto a fare l'impegno di spesa e purtroppo il servizio difficilmente sarà garantito prima di lunedì".

Ma questo, come dicevamo, è solo la goccia finale. Che non ha contribuito a far traboccare il vaso, in quanto era già strapieno da settimane. E l'assessore Luigi Maccaro, tra le alte cose annota: "Il mio problema non è né con la maggioranza né con l'opposizione, il mio problema è con la Dirigente ad interim dell'Area Servizi, ovvero con la segretaria comunale Rosanna Sanzone. Io mi sono candidato per fare delle cose e cerco di farle bene".

E invece? Invece sembra non riuscirci nel migliore dei modi. E spiega il perchè. "Il primo scontro ci fu giusto un anno fa in occasione dell'avvio dei progetti di servizio civile. La
commissione lavorò in piena autonomia e trasparenza e licenziò una graduatoria che venne pubblicata sul sito del comune.

Ci furono poi problemi nel caricamento di quella graduatoria sulla piattaforma nazionale di gestione del servizio civile. Senza che io venissi informato del problema, la dirigente pubblicò una seconda graduatoria diversa dalla prima. Qualcuno fu escluso e protestò con l'Ufficio nazionale per il Servizio civile, facendo richiesta di accesso agli atti. L'avvio dei progetti si bloccò".

L'assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro

Quindi l'assessore passa in rassegna quanto avvenuto durante l'anno della pandemia. E infine conclude: "Il 31 dicembre è arrivata la direttiva firmata digitalmente che di fatto spazza via tutto il lavoro fatto da Maccaro e Matera in questi mesi insieme a tutto il personale. La dirigente ordina la nuova disposizione delle stanze. Se ne dimentica una, d'altra parte non è che abbia mai frequentato molto gli uffici dei servizi sociali. L'ufficio immigrazione e l'ufficio disabili devono essere sgomberati immediatamente per far posto alle due nuove impiegate. I contratti scaduti il 31 dicembre non vengono rinnovati. All'Assessore non resta altro da fare che quello che gli consente la Bassanini: atti di indirizzo. Ne fa 4. La dirigente neanche risponde. Il Sindaco lo invita a desistere. Stop agli atti di indirizzo".

Luigi Maccaro e Franco Evangelista

Uno di questi atti d'indirizzo, lo ricordiamo, finisce nelle mani del consigliere di minoranza Franco Evangelista. Prepara una interrogazione per il prossimo consiglio comunale. Nel frattempo Evangelista e Maccaro si incontrano, si parlano, si spiegano, si chiariscono, mettono da parte le vecchie ruggini. Si stringono la mano e, nel rispetto delle rispettive posizioni, sotterrano le asce di guerra. "La dirigente - ironizza Maccaro- avrà pure smantellato un assessorato che funzionava bene ma, non volendo, ha rimesso pace tra Maccaro e Evangelista".

Quando si vuole trovare il lato positivo delle cose…





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