Piedimonte San Germano: l’Amministrazione Ferdinandi consegna i buoni spesa alle famiglie in difficoltà

TERRITORIO - L'assessore Tomassi: "Il Covid ha messo in difficoltà un numero crescente di persone, per questo aderire ad iniziative volte a dare una mano a chi ha bisogno è un atto dovuto"

A seguito della domanda presentata dai cittadini aventi i requisiti per accedervi, il Comune di Piedimonte San Germano consegna a circa 180 nuclei familiari buoni spesa. Riguardo l’argomento interviene l’assessore al sociale Maria Lisa Tomassi – "con il primo avviso, a seguito delle domande presentate, abbiamo erogato i buoni spesa a 87 nuclei familiari.

Nel  secondo avviso, i nuclei familiari che possedevano i requisiti e che hanno presentato la domanda di accesso al contributo sono 94. Il numero delle domande ricevute è indice delle difficoltà che attraversano numerose famiglie di Piedimonte in questo periodo e questi buoni costituiscono un aiuto importante e prezioso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di essere vicino ai  cittadini, il nostro impegno quello di sostenere e aiutare nei momenti di difficoltà".

 "Quest’anno, più difficile del solito, il sostegno di questa Amministrazione non poteva non mancare” – così il Sindaco Avv. Gioacchino Ferdinandi dichiara in una nota – “ il Covid ha messo in difficoltà un numero crescente di persone, per questo aderire ad iniziative volte a dare una mano a chi ha bisogno è un atto dovuto.

Nella nostra città sono presenti già due punti di raccolta e soccorso per le famiglie, entrambi in zona Volla, rispettivamente presso la sede della Croce Rossa, La Casa Dell’Emergenza, e la Caritas accanto alla Chiesa. Stiamo lavorando per creare un  terzo punto, nello stabile comunale della parte alta di Piedimonte. Per questo siamo impegnanti ad aiutare l’Associazione la Notte degli Angeli affinchè si convenzionino con il Banco Alimentare,  in modo da offrire un ulteriore servizio di distribuzione di alimenti. Il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che hanno diritto alla speranza e a ritrovare la dignità che ognuno di noi merita".