RUBRICHE - L'anno parte con voti alti e buone prospettive. A partire dalla Asl di Frosinone, leader nelle vaccinazioni, al parroco della chiesa di San Giovanni di Cassino. E ancora: il monito della dirigente del "Carducci" per il rientro a scuola e le dimissioni di Renato De Sanctis, che porta alla luce la scarsa incisività dei cittadini: molti dei quali buoni solo a lamentarsi. Parte male, invece, il servizio dei parcheggi a pagamento a Cassino. Ecco le nostre valutazioni
DON GIOVANNI DE CIANTIS
Dal 4 agosto 2018 è parroco della chiesa di San Giovanni a Cassino. Don Giovanni De Ciantis non ama i riflettori. Non ama la notorietà. Ama lavorare in silenzio. Dietro le quinte. Senza clamori. Referente da tempo della pastorale della famiglia per la Diocesi, nella sua parrocchia è stata avviata un’esperienza bellissima con tanti giovani dai più piccoli ai più grandi dell’Azione Cattolica.
Dal suo arrivo la parrocchia si è trasformata in una vera comunità, viva e unita. Tante le iniziative create dal giovane parroco, una tra tutte: la benedizione ad inizio anno scolastico degli studenti, docenti e zainetti. Ora, a causa della pandemia, molte di esse non possono più svolgersi, ma il sacerdote non si è perso d’animo: alcuni momenti sono stati ripercorsi nella giornata di ieri in un video pubblicato sulla pagina Fb della parrocchia di San Giovanni.
E, allora, ecco che nasce ‘L’intervista doppia in famiglia’; ‘TikTokinfamiglia per bussare alle porte delle famiglie’; ‘L’aperitivo social’ un modo per stare uniti anche a distanza. In questi mesi di pandemia don Giovanni , anche da lontano, non ha dimenticato nessuno dei suoi parrocchiani. Durante la recente visita pastorale, insieme al vescovo Gerardo Antonazzo, ha fatto visita alle persone malate del quartiere. Ai ricoverati nella clinica che insiste nel territorio della parrocchia. Agli ospiti della Casa Famiglia. A Natale ha pregato a lungo per i malati e tutti i suoi parrocchiani.
Grazie, don Giovanni!
VOTO 10 e lode
PIERPAOLA D'ALESSANDRO
La regione Lazio è la prima in Italia per numero di vaccini effettuati. Tra tutte le Asl della regione a spiccare è quella di Frosinone, da poche settimane guidata dalla direttrice Pierpaola D'Alessandro.
Ecco i numeri aggiornati al 2 gennaio: Superata ampiamente la quota delle 10 mila vaccinazioni effettuate ovvero oltre il 20% di quelle a disposizione. Per numero di dosi somministrate siamo la prima Regione italiana. Molto bene le province con Frosinone in testa (1.825), la Asl Roma 6 (1.583) e la Asl Roma 5 (1.361). Bene anche la Asl Roma 2 (1.030), il San Giovanni (890), il Policlinico Gemelli (764), l’ospedale pediatrico Bambino Gesù (728), la Asl Roma 4 (728), il Policlinico Umberto I (711) e la Asl di Viterbo (657).
La Asl di Frosinone si gode così l'orgoglio di essere la forza trainante del Lazio in questa prima fase, che è a sua volta la forza trainante della Nazione.
Orgoglio Ciociaro
VOTO 9
LICIA PIETROLUONGO
La dirigente del liceo classico "Carducci" di Cassino, professoressa Licia Pietroluongo, in previsione della riapertura delle scuole il prossimo 7 gennaio ha invitato tutti gli studenti a sottoporsi al tampone presso il drive in della Asl. Sarebbe un esempio da seguire in tutte le scuole e andrebbe reso anzi obbligatorio, vista la nuova impennata di contagi, soprattutto nella città di Cassino. La prudenza non è mai troppa.
Brava la dirigente
VOTO 8
PUBLIPARKING
A meno di un anno dall'avvio del servizio dei parcheggi a pagamento in città, già si registrano le prime fibrillazioni tra azienda e e sindacati. Prima le proteste dei commercianti per la "doppia tariffa" ritenuta penalizzante. Era il mese di febbraio 2020. Poi la protesta dei disabili perchè non esonerati al 100% dal ticket. Quindi l'interruzione del servizio quando è scoppiata la pandemia. Ora le lotte sindacali con l'Ugl che denuncia: "Dopo aver rinunciato a circa 250 euro al mese e aver firmato il nuovo contratto, ora i dipendenti chiedono alla Publiparking l’avvio di un confronto serio: “Vogliamo che le nostre esigenze – spiegano alcuni dipendenti – vengano presi in considerazione dalla società, che l’interlocuzione sia vera ed efficace oggi e per il futuro. Abbiamo dimostrato di rispettare tutte le esigenze dell’azienda in questo periodo complesso che ci ha visti in pandemia, ma è tempo di improntare un dialogo che porti a fatti concreti. Meritiamo di interfacciarci con un rappresentante della Publiparking che sappia dare risposte chiare”.
L'anno inizia nel verso sbagliato
VOTO 5
RENATO DE SANCTIS
Ha annunciato le sue dimissioni dal comitato "No Acea" e ha portato alla luce una criticità ormai ben evidente a tutti: la scarsa incisività e impegno civile dei cittadini. Molti dei quali buoni solo a lamentarsi. Quasi esclusivamente su Fb. Non sappiamo se le dimissioni di De Sanctis verranno accettate. E in tal caso si potrebbe obiettare al consigliere comunale di abbandonare l'associazione dopo che gli ha dato visibilità fino a fargli ottenere un seggio in assise.
Ma è difficile non essere d'accordo con De Sanctis quando dice: "Mentre vi sforzerete di festeggiare questo ultimo dell’anno, le tariffe applicate da Acea, che regolano i consumi idrici effettuati, dal 1 gennaio 2021 aumenteranno dell’ 8%, nel totale disinteresse di tutti i sindaci, ma anche della quasi totalità dei cittadini (di tutta la provincia).Visto che la problematica interessa pochissimi, che tutti amano solo lamentarsi, ma poi quasi nessuno è dedito a portare avanti un impegno fattivo, il sottoscritto preannuncia le proprie dimissioni da presidente del Comitato, e formalizzerà le stesse appena dopo le feste".
I botti di Capodanno senza ipocrisie
VOTO 7
Articolo precedente
L' allarme dei sindaci: "Impossibile approvare i bilanci entro il 31 gennaio"
