CASSINO - Parla l'assessore al commercio Chiara Delli Colli. Agevolazioni sul parcheggio a pagamento il giorno della vigilia di Natale: ecco in quali zone e in quali orari. Ma gli esercenti chiedono anche altre agevolazioni. Questa mattina una la riunione in Comune
"Le luminarie? Quest'anno non ci sembra il caso di addobbare a festa tutta la città. Proveremo a vivere l'atmosfera natalizia ma con sobrietà, anche per rispetto delle vittime del Covid che non hanno risparmiato neanche la nostra città. C'è un secondo motivo, poi, che ci ha spinto a dire di no: ovvero il fatto che, inevitabilmente, finiranno per creare maggiore assembramento". A parlare è l'assessore al commercio del comune di Cassino, Chiara Delli Colli, che spiega: "Aiuteremo i commercianti in maniera diversa. Insieme con l'assessore alla municipale Barbara Alifuoco abbiamo trovato un accordo con la Publiparking per dare agevolazioni sul pagamento della sosta nella giornata del 24 dicembre: nel centro della città dove la sosta costa 1,20 euro l'ora, sarà gratuita la prima mezzora, anzichè solo dieci minuti. Significa cioè che se si entra in un negozio per fare spese e poi ci si sposta di qualche centinaio di metri a un altro stallo, si hanno ulteriori 30 minuti gratis, e così via. Perchè lo sconto è legato allo stallo. In tal modo ci sarà la possibilità di fare le compre pagando nulla o quasi di parcheggio e si incentiveranno i cittadini a fare acquisti in centro senza andare per forza nei grandi centri commerciali o acquistando esclusivamente online. Abbiamo già avviato una campagna di sensibilizzazione in tal senso".
Dunque niente luminarie? "Avevamo pensato di installare alcune di quelle dello scorso anno ma al momento abbiamo deciso di non fare nulla, sosteniamo il commercio in altro modo", spiega l'assessore. E a tal proposito questa mattina si è svolta una riunione in Comune con i commercianti i quali hanno consegnato al Sindaco una petizione a nome dell’associazione "Comitato Commercianti Uniti", avente ad oggetto la richiesta di interventi urgenti per il sostegno alle attività commerciali del territorio interessato dalle recenti chiusure.
Le richieste, in particolare, riguardano: la cancellazione di tutte le imposte comunali per quest’ultimo trimestre; la riduzione dell’Imu, quantomeno per le quote e le voci di competenza comunale, ai proprietari dei locali per i commercianti in affitto, con conseguente previsione di una riduzione del canone di locazione; l’intermediazione del Comune per l’erogazione dei contributi a fondo perduto in favore delle attività interessate dalle recenti restrizioni; la sollecitazione presso le opportune sedi dell’adozione di misure volte a rendere meno gravoso l’impatto del costo delle utenze, tenuto conto della riduzione dell’orario lavorativo e dei minori consumi di questo periodo; la riduzione dell’Irap e dell’Irpef relativa all’ultimo trimestre 2020; l’annullamento della Tari per i mesi di marzo, aprile e maggio; la riduzione al 50% per le mensilità di giugno, luglio e agosto, la rinuncia alla riscossione della Tosap, quantomeno in modo proporzionale al calo degli introiti avuti dalle attività.
Il sindaco, Enzo Salera, ha ribadito l’impegno e l’attenzione sua e dell’Amministrazione per le problematiche di un settore economico così importante nella nostra città, qual è il Commercio, in grave sofferenza, ed assicurato che si farà portatore delle istanze loro avanzate nelle sedi di rispettiva competenza. Poi ha partecipato all'inaugurazione del Caffè Incanto di Andrea Rasi, che ha anche "adottato" il vicino Parco "Peppino Impastato". "Una sinergia tra istituzioni e comunità - dice il presidente del Consiglio Barbara Di Rollo - che deve essere sempre coltivata e promossa perché tutti possiamo partecipare al bene comune".
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