Notte europea dei Ricercatori, l'Unicas "illumina" la città

Notte europea dei Ricercatori, l'Unicas "illumina" la città
di autore Redazione - Pubblicato: 20-11-2020 00:00

L'INIZIATIVA - Oggi la conferenza stampa dell'evento in programma il 27 e 28 novembre. L'Università di Cassino sempre in prima linea. L'orgoglio del rettore Giovanni Betta. E il Comune per per l'occasione proietterà il 'Sol per Noctem' sulla Rocca Janula

Il Covid-19 non ha fermato la Notte Europea dei Ricercatori, 27 e 28 novembre 2020. Unicas partecipa al progetto MEETmeTONIGHT, l'evento che coinvolge diverse città di Lombardia, Campania, Veneto e Lazio. Giunto alla sua nona edizione, a causa delle recenti restrizioni introdotte al fine di contenere la diffusione del contagio da Covid-19, quest'anno l'evento sarà articolato in una serie di iniziative interamente online. Nonostante lo svolgimento da remoto, non mancheranno per i partecipanti le numerose opportunità di interazione in tempo reale, elemento che ha sempre contraddistinto questo evento, divenuto nel corso degli anni uno degli appuntamenti più importanti per la diffusione della cultura scientifica ai cittadini di tutte le età su scala nazionale.


Il Comitato Organizzatore di MEETmeTONIGHT è costituito da cinque università (Università Milano-Bicocca, Politecnico di Milano, Università di Milano, Università di Napoli Federico II, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”), dal Comune di Milano e dall'Istituto Nazionale di Astrofisica. Questa edizione prevede inoltre il coinvolgimento di un gruppo di Università satellite, l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale è tra queste. L'edizione 2020 di MEETmeTONIGHT ruoterà attorno a un unico macro-tema: il concetto di “Futuro”. Per meglio delineare e realizzare questo macro-tema, e riflettere la vocazione dei partner coinvolti, che abbracciano una grande ricchezza di temi di ricerca, tutte le iniziative proposte sono raggruppate in cinque grandi pilastri tematici: Salute, Humanities, Smart Cities, Sostenibilità e Tecnologia.

Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Il rettore Giovanni Betta non ha nascosto l'orgoglio, ha ringraziato tutti i collaboratori a partire dalla dottoressa Vinciguerra per aver messo in piedi l'evento e si è congratulato ancora una volta che non si ferma neanche in piena pandemia. Oltre ai docenti sono intervenute anche altre istituzioni tra cui la direttrice dell'accademia delle belle arti di Frosinone e l'assessore alla cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi, che ha annunciato: "Per rendere partecipe la città di Cassino all'evento illumineremo la Rocca Janula: sul monumento sarà proiettata una grafica con loghi dell' università. del comune e della notte dei ricercatori".

Presente anche l'avvocato Sarah Grieco che ha annunciato un interessante progetto nell'ambito dell'iniziativa.





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