Covid, Ugl e Lega bacchettano Governo e Regione Lazio

Covid, Ugl e Lega bacchettano Governo e Regione Lazio
di autore Redazione - Pubblicato: 31-10-2020 00:00

IL FATTO - Il sindacato spiega perchè il nuovo Dpcm penalizza economia e lavoro. Ieri manifestazione a Frosinone: presente anche Cassino con l'attivista Danilo Evangelista. Ciacciarelli mettere in guardia sulla "bomba epidemica" di Fiuggi e interroga Zingaretti

"Le misure straordinarie imposte dal Governo e dalla Regione Lazio impatteranno in maniera devastante sul tessuto economico e sociale del nostro territorio. Le manifestazioni di Roma, Napoli e delle altre città devono essere un campanello d’allarme. L’UGL Lazio esprime preoccupazioni per l’economia, il lavoro ed il tessuto sociale laziale alla luce dell’ultimo DPCM che chiude le attività commerciali nell’orario più importante della giornata alla fine di un anno che ha visto crollare il prodotto interno lordo, migliaia di aziende chiudere e altrettante alle prese con il faticoso tentativo di ripresa dal lockdown di Marzo che, adesso, con le ultime decisioni, saranno costrette ad alzare bandiera bianca"

“Siamo preoccupati per la tenuta del nostro sistema economico e sociale – sottolinea il Segretario UGL Lazio Armando Valiani – perché il recente DPCM darà il colpo di grazia alla nostra produzione e, quando ci sarà lo sblocco dei licenziamenti, è facile prevedere una terribile emorragia di posti di lavoro. Le rimostranze avvenute in tutta Italia devono preoccupare perché rappresentano lo stato d’animo di milioni di famiglie ormai sull’orlo del baratro”.

Il nuovo stop a fiere, eventi enogastronomici e manifestazioni in genere, penalizza fortemente il Lazio che fa del turismo uno degli asset più importanti della propria economia. Secondo la stima a consuntivo dell’Istituto Demoskopika, lockdown e pandemia di coronavirus hanno fortemente penalizzato il comparto turistico del Lazio che nei primi otto mesi del 2020 ha visto una riduzione pari a 4,8 milioni di arrivi (-54,7%) e 15,2 milioni di presenze (-55,8%)".

Nella giornata di ieri i commercianti hanno protestato a Frosinone: a portare la voce di Cassino è stato il giovane sovranista Danilo Evangelista che ha spiegato perchè ad essere colpiti non sono solamente i ristoratori ma tutta la filiera.

Danilo Evangelista

Intanto dal fronte leghista il consigliere Ciacciarelli attacca anche la regione Lazio.

“Ho preparato un’interrogazione all’indirizzo di Zingaretti e della Giunta Regionale del Lazio per sapere quando e quali iniziative la Regione Lazio intende assumere per la gestione degli immigrati e per restituire alla città di Fiuggi la necessaria tranquillità. In un momento così drammatico per il settore turistico della provincia di Frosinone e per la città termale, determinato dalla persistente pandemia mondiale in atto, l’ultima cosa della quale ha bisogno Fiuggi è continuare a gestire un gruppo di immigrati, che creano evidenti e pericolosi problemi, sia di natura comportamentale, che dal punto di vista sanitario.


Il perdurare della presenza di questi immigrati nella città di Fiuggi, infatti, costituisce una evidente quanto pericolosa potenziale “bomba” epidemica e sociale, per tutti i cittadini residenti; lo stesso Sindaco di Fiuggi è stato più volte costretto, a causa della difficoltosa gestione di questi immigrati, ad allertare le Forze di Pubblica Sicurezza al fine di richiedere un presidio fisso di Polizia nei pressi della struttura. È chiaro che così le cose non possono continuare.”





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