Scuola, le mascherine del Governo ancora non arrivano. E mancano anche banchi e aule

Scuola, le mascherine del Governo ancora non arrivano. E mancano anche banchi e aule
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 11-09-2020 00:00

REGIONE - L'assessore Di Berardino fa pressing sul commissario Arcuri ma spiega che intanto nel Lazio provvede la Regione a fornire 5 milioni di mascherine agli istituti: domani la consegna in provincia di Frosinone. Ma l'Ugl attacca: «Novemila studenti del Lazio sono ancora senza aula, mentre di banchi individuali ne devono essere consegnati 300mila»

«A meno di 72 ore dall’apertura del nuovo anno scolastico abbiamo ricevuto numerose segnalazioni sulla mancanza in molti Istituti scolastici delle protezioni individuali, a partire dalle mascherine». A segnalare la criticità - una delle tante, per quel che riguarda la ripartenza della scuola - è  l’assessore alla Scuola della Regione Lazio, Claudio Di Berardino. 

Che quindi annuncia: «La Regione Lazio dopo essere intervenuta sul fronte della scuola in numerosi ambiti come la sanità, il trasporto pubblico e con un proprio bando per la ricerca di spazi adeguati per garantire la protezione individuale, adesso interviene per la consegna delle mascherine per tutte le ragazze e i ragazzi e per il personale scolastico per la prima settimana di avvio delle lezioni a scuola. La fornitura prevista è di 5 milioni di mascherine per la prima settimana. Fin da oggi la Protezione civile regionale consegnerà le mascherine in scuole polo individuate su tutto il territorio regionale. La distribuzione inizierà oggi a Latina, Viterbo e Rieti per continuare domani con Roma e Frosinone».  

Prosegue l’assessore: «Come Regione Lazio confidiamo che le consegne di mascherine alle scuole da parte del Commissario Arcuri possano avvenire nei prossimi giorni in modo da garantire la continuità in tema di protezione individuale degli studenti. Quello messo in atto dalla Regione è un pronto intervento con l’obiettivo di garantire alle famiglie, agli alunni e a tutto il personale scolastico che la scuola riaprirà il 14 settembre in sicurezza».

L’Ugl: mancano 9.000 aule e 300.000 banchi

Le criticità non riguardano però solo le mascherine. Spiega il segretario regionale dell’Ugl Armando Valiani: «Novemila studenti del Lazio sono ancora senza aula, mentre di banchi individuali ne devono essere consegnati 300mila. Criticità in questo momento insormontabili, ma di fronte a ciò la Regione Lazio ha confermato la data d’inizio al 14 settembre, derogando ai Sindaci, Presidenti di Provincia e ai singoli Dirigenti scolastici la possibilità di posticipare l’apertura delle scuole, enti subordinati alle prese con l’interpretazione delle linee guida e dei protocolli elaborati per tutelare la salute di tutto coloro che fanno parte del mondo scolastico. L’UGL Lazio esprime perplessità puntando il dito contro le istituzioni, la Regione Lazio per non essersi fatta trovare pronta ed il Governo per aver mischiato troppo le carte creando confusione». 

Durante l’incontro con l’assessore Di Berardino, oltre ad aver sollevato i dubbi in merito all’edilizia leggera messa in atto dalle varie amministrazioni, il sindacato UGL Lazio ha espresso il disaccordo verso la scelta di una didattica integrata per le scuole secondarie di secondo grado, ove è quanto mai necessario dare garanzie di un’istruzione di qualità: «I ragazzi delle superiori - chiosa Valiani -  hanno bisogno di un percorso di crescita sicuro e costante dovendosi poi affacciare chi all’università, chi al mondo del lavoro. Il ricorso alla didattica a distanza sarebbe per loro penalizzante, dunque occorrono alternative.Le responsabilità di Regione Lazio e Miur sono evidenti e la discussione puntuale con le organizzazioni sindacali più che mai indispensabile in questo momento. La scuola conta centinaia di migliaia di lavoratori che esigono regole certe».





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