Cronaca - Il Pontefice ha sempre benedetto la fiaccola benedettina, tranne quest'anno perché era ricoverato. Il sindaco Salera: "È stato l’unico a gridare costantemente e con forza contro la guerra. Più volte lo avevo invitato a Montecassino". Il ricordo dei sindaci del territorio, del responsabile di Exodus Luigi Maccaro e del presidente del PD Lazio, Francesco De Angelis
E’ morto oggi Papa Francesco, nel giorno di lunedì in Albis, 21 aprile 2025. Il primo Santo Padre americano è morto all’età di 88 anni. Jorge Mario Bergoglio, il 266° Papa, è stato eletto il 13 marzo del 2013 con il nome pontificale di Francesco.
L’annuncio è stato dato direttamente nel corso di una diretta da casa Santa Marta, convocata all’improvviso proprio per dare la notizia.
La Sala Stampa della Santa sede ha comunicato così quanto accaduto: “Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: ‘Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino”.
Papa Francesco negli anni ha sempre benedetto la fiaccola benedettina.
Il ricordo del sindaco di Cassino Enzo Salera.
“Siamo sempre stati dal Papa anche per la benedizione della nostra fiaccola benedettina. Anche quest’anno dovevamo recarci a Roma il 27 febbraio, ma purtroppo il Papa era ricoverato al Gemelli e quindi non siamo potuti andare. Ogni volta che l’ho visto è stato sempre un grande piacere. L’ho invitato più volte a visitare la nostra Abbazia di Montecassino, ma lui non è riuscito mai a venire. Sono rimasto tristemente colpito dalla notizia della sua morte. E’ un brutto giorno che resterà nella storia”.
Il ricordo del presidente del PD Lazio, Francesco De Angelis.
“È morto Papa Francesco. Si è battuto fino all’ultimo respiro per la pace, l’accoglienza e la solidarietà, ma proprio all'indomani della Santa Pasqua ci ha lasciato. Dovevamo capirlo da subito, da quando ha scelto il nome Francesco, che sarebbe stato un pontefice straordinario. E così è stato.
Il Papa venuto dalla fine del mondo e che ha guardato con amore gli ultimi e i poveri, proprio come il Santo di Assisi di cui aveva deciso di prendere il nome. Lascia un vuoto enorme, non soltanto tra i cattolici. Un Papa buono e coraggioso, di cui ci sarebbe stato ancora bisogno in questo durissimo momento che il mondo intero sta attraversando”.
Il territorio piange Francesco.
Il sindaco di Roccasecca, Giuseppe Sacco: “Addio Papa Francesco. Hai incarnato la speranza di un modello diverso. Hai indicato una via. E questo rimarrà per sempre. Lo ricordiamo vicino alla nostra comunità in occasione dell’udienza dei lavoratori della ex Ideal Standard”.
Il ricordo del sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi: “Riposa in pace, tra le braccia del Padre, Francesco. Ci mancherai e con te il tuo coraggio”.
Il ricordo di Luigi Maccaro, responsabile della Comunità Exodus: "Con passo umile e cuore aperto.Grazie"
Ricordiamo anche che Alberto Ceccon, noto fotografo di Cassino quando è stato accolto dal Santo Padre in udienza, gli ha donato una copia del suo libro fotografico dedicato alla Madonna dell’Assunta. Papa Francesco ha altresì benedetto la targa e il quadro dell’autore Ciccio Franzese che rappresenta l’immagine di copertina del libro di Alberto Ceccon.
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