Tariffe Acea, bufera in Consiglio Comunale: Di Mambro accusa Salera di aumenti "nascosti"

Politica - Il consigliere di opposizione denuncia un aumento del 30% dilazionato nel tempo: "I sindaci non si sono resi conto che hanno deliberato un aumento intorno al 15% per il 2024 ed un aumento sempre sotto il 15% per il 2025, altro che 6%"

Tariffe Acea, bufera in Consiglio Comunale: Di Mambro accusa Salera di aumenti "nascosti"
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 15-03-2025 15:54 - Tempo di lettura 2 minuti

Tensioni accese in Consiglio Comunale sulla questione delle tariffe Acea. Il consigliere di opposizione Carmine Di Mambro ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco Enzo Salera, accusandolo di aver votato a favore di aumenti tariffari ben superiori a quelli dichiarati pubblicamente.

Secondo Di Mambro, i sindaci presenti avrebbero approvato un aumento del 30% per gli anni 2024 e 2025, mentre Salera ha sempre parlato di aumenti intorno al 6%. "Voi sindaci non vi siete accorti ancora che l'aumento deliberato, che definite calmierato non è del 6,07% per il 2024 e del 6,23% per il 2025 ma bensì del 14,79% per il 2024 e del 14,81% per il 2025", ha dichiarato Di Mambro in consiglio comunale, mostrando un allegato alla delibera come prova.

L'opposizione sostiene che Acea, pur applicando gli aumenti del 6% imposti dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), avrebbe trovato un modo per recuperare la differenza: un conguaglio che i cittadini si troveranno a pagare negli anni 2030/2031. "Un vero e proprio pacco per i cittadini", ha commentato Di Mambro in consiglio.

La replica del sindaco Salera non si è fatta attendere. "Non c'è nulla di nascosto", ha dichiarato il primo cittadino. "Gli aumenti applicati sono quelli previsti dall'ARERA. Il conguaglio futuro è una conseguenza delle normative, non una scelta del Comune".

Tuttavia Di Mambro, carte alla mano (vedi tabella sopra), spiega che non è così e dice: "l'aumento deliberato, definito calmierato non è del 6,07% per il 2024 e del 6,23% per il 2025 ma bensì del 14,79% per il 2024 e del 14,81% per il 2025. Gli aumenti di cui parla, il sindaco, intorno al 6%, sono gli applicati in quanto Arera ha messo un limite agli aumenti oltre il quale non si può.

Ma questa norma, non ha certo scoraggiato l'Acea, che ha infatti preparato il pacco, e com'è ben scritto nella nota di accompagno, i cittadini pagheranno le differenze tra il 15% deliberato ed il 6% applicato, negli anni 2024/2025, a conguaglio negli anni 2030/2031".

Il consigliere di opposizione spiega che tale aumento è ancor più grave in virtù del grave periodo di difficoltà economica che stanno vivendo molte famiglie del territorio. "Non possiamo sottovalutare l'impatto che questi rincari avranno sulle famiglie di questa città, già messe a dura prova da difficoltà economiche e dall'aumento generale del costo della vita. Il nostro dovere di consiglieri di opposizione è quello di difendere gli interessi della comunità e di garantire che ogni scelta venga presa con la massima responsabilità e partecipazione"





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