Scuola e Università - Il preside Salzillo: "Realizzata una Winter School in presenza". Il prossimo corso a fine ottobre
Il Liceo Scientifico “G. Pellecchia”, da anni Polo territoriale per la formazione, è diventato Polo Formativo Nazionale per la transizione digitale, tra le sole quarantadue scuole in Italia, che erogano tale servizio.
Il preside Salvatore Salzillo spiega: “Il Liceo Scientifico “G. Pellecchia” polo territoriale nazionale per la formazione del personale scolastico, propone, pertanto, corsi formativi, fruibili in diverse modalità, sincrona, asincrona, fisica, virtuale, mista, o attraverso la metodologia MOOC (Massive Open Online Course), di tipo residenziale e immersivo.
Dal 20 al 22 settembre ha realizzato una Winter School in presenza, un corso residenziale sulle seguenti tematiche: Strategie educative e metodologie didattiche per un approccio di tipo sostenibile al processo di insegnamento-apprendimento con il formatore professore Daniele Aletti; e utilizzo dei modelli di intelligenza artificiale generativa nella didattica: opportunità e rischi per una pratica educativa consapevole con il formatore professore Lorenzo Radaelli.
“La nostra scuola – continua il dirigente scolastico, Salvatore Salzillo – ha raggiunto un traguardo che riempie di orgoglio, divenendo Polo territoriale a carattere nazionale per la realizzazione di percorsi formativi sulla transizione digitale e sulla diffusione della didattica digitale integrata in favore del personale scolastico, come previsto dal PNRR, Missione 4 – Componente 1 Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli sili nido alle Università – Investimento 2.1 Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico, finanziato dall’UE attraverso il Piano Next Generation EU.
Come anticipato a inizio anno scolastico – aggiunge il capo d’istituto - il Liceo Scientifico “G. Pellecchia” si mostra sensibile a tematiche di rilevante interesse collettivo, aperto a ogni forma di innovazione, per poter garantire un’offerta formativa inclusiva, rispondente ai diversi stili e ritmi di apprendimento degli studenti e ricettiva delle sfide che una società sempre più complessa e in rapido cambiamento ci sottopone quotidianamente.
Tale scelta è operata per sostenere i nostri studenti e mettere a loro disposizione tutti gli strumenti necessari a raggiungere autoconsapevolezza nella dimensione di una didattica orientativa, che li accompagni verso il successo formativo e professionale.
La condizione necessaria, perché ciò si realizzi, è la formazione adeguata e l’aggiornamento del personale scolastico, che condivide tempi, spazi, esperienze con i nostri ragazzi ogni giorno, e come tale deve conoscere a fondo sicuramente le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, ma anche i rischi a cui ci si espone facendone un uso poco accorto.
Formazione, processo di apprendimento-insegnamento significativo e inclusivo, innovazione e digitalizzazione, assicurano il diritto a un’offerta formativa di qualità a ciascuno studente e valorizzano le professionalità scolastiche, attraverso l’acquisizione di competenze trasversali proprie di chi esercita la cittadinanza attiva a qualsiasi età. Cosa fondamentale, in una prospettiva che mette al centro lo studente nel suo empowerment, si rendono i ragazzi, contemporaneamente, destinatari e protagonisti attivi della conoscenza e del saper essere, nella costruzione, insieme ai docenti, della propria cultura e nel far emergere talenti, inclinazioni, passioni che potrebbero rimanere inespressi attraverso una didattica tradizionale”.
Sono in programma altre iniziative formative – conclude il preside Salzillo - in modalità Winter School, che saranno a breve pubblicate sulla piattaforma FUTURA. Il prossimo corso è fissato per il 25-26-27 ottobre p.v., aperto al personale scolastico di tutta Italia, con possibilità di usufruire di vitto e alloggio”.
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