Cronaca - Il colpo messo a segno nella frazione di Caira. Sempre la notte scorsa un tentato furto si è verificato anche al Cup dell’ex Inam al centro di Cassino. I malviventi hanno messo a soqquadro il centro Asl dove ci sono diversi ambulatori in cerca, probabilmente, di denaro nelle casse. Non sono riusciti a portare via nulla ma diversi sono stati i danni procurati all’edificio
Famiglia narcotizzata e derubata: ennesimo colpo nella notte messo a segno dai malfattori nella periferia di Cassino. Il furto si è verificato nella notte tra mercoledì e giovedì a Caira, popolosa frazione della città martire, non molto distante da San Pasquale, il quartiere dove si è verificato un furto simile la notte precedente nella casa di una famiglia di via San Domenico Vertelle. In quel caso, lo ricordiamo, l’intera famiglia è stata addormentata e i malintenzionati hanno fatto bottino pieno portando via lo stipendio del figlio della coppia. Solo alle prime luci dell’alba del mattino seguente, quando il giovane che vive in casa con i genitori si è svegliato e cercava i suoi vestiti, si è accorto che era successo qualcosa. Il suo jeans è stato recuperato qualche metro fuori dall’abitazione, chiaramente senza i soldi che erano all’interno del pantalone e che il giovane aveva ricevuto sul lavoro nella giornata di lunedì.
Dinamica identica al furto che si è verificata la scorsa notte: il bottino in questo caso è stato meno ingente, ad ogni modo i malfattori sono riusciti a portare via denaro contante e gioielli, ancora da quantificare il danno economico. Quello che invece spaventa è la “nuova” modalità utilizzata dai malviventi che si intrufolano in casa in piena notte addormentando tutti i presenti in modo da poter agire indisturbati. I residenti delle zone periferiche della città martire tornano a chiedere maggior sicurezza e spiegano che l’assenza di telecamere, unitamente alla scarsa illuminazione pubblica, sono due fattori che agevolano i ladri che possono agire senza paura di essere visti e ripresi.
Sempre la notte scorsa un tentato furto si è verificato anche al Cup dell’ex Inam al centro di Cassino. I malviventi hanno messo a soqquadro il centro Asl dove ci sono diversi ambulatori in cerca, probabilmente, di denaro nelle casse. Non sono riusciti a portare via nulla ma diversi sono stati i danni procurati all’edificio.
L’emergenza furti continua in tutto il Cassinate, non solo all’ombra dell’abbazia. A Cervaro, uno dei comuni che nei mesi scorsi è finito maggiormente sotto scacco dei malviventi, il sindaco Marrocco lo scorso mese di luglio ha firmato un protocollo in prefettura per avviare i cosiddetti “controlli di vicinato”. All’avviso pubblico per reclutare i volontari ha però risposto una sola persona. L’opposizione consiliare è andata subito all’attacco parlando di “fallimento” e chiedendo “maggiore impegno per la sicurezza”.
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