Controllo di vicinato, Marrocco al vetriolo: "Dall'opposizione solo propaganda"

Cassinate - Il sindaco di Cervaro: "Quel che manca è un confronto vero sulle piccole e grandi cose che è momento di democrazia, ma solo se la minoranza riesce a essere  propositrice dei cambiamenti necessari a dare soluzione ai problemi all’ordine del giorno"

Controllo di vicinato, Marrocco al vetriolo: "Dall'opposizione solo propaganda"
di Redazione - Pubblicato: 04-09-2024 15:23 - Tempo di lettura 2 minuti

"Dall'opposizione solo propaganda. Quel che manca è un confronto vero sulle piccole e grandi cose che è momento di democrazia, ma solo se la minoranza riesce, grazie a un ragionare collettivo, a essere  propositrice dei cambiamenti necessari a dare soluzione ai problemi all’ordine del  giorno". 

A parlare è il sindaco di Cervaro, Ennio Marrocco, che spiega: "Non basta dire che se le soluzioni non piacciono all’opposizione si ha una maggioranza  per imporle, perché la politica è anche mediazione, capacità di trovare soluzioni valide  e più largamente condivise e non mediocre opportunismo. Oggi c’è solo uno scontro sulla propaganda. Ma la politica è un’altra cosa. 

Come il controllo di vicinato che evidentemente non ha suscitato il grande interesse  che probabilmente si aspettava chi vi aveva profuso il proprio impegno, visto che la  sicurezza è un valore complesso. Innanzitutto non si può confondere la sicurezza pubblica, intesa come mantenimento  dell’ordine pubblico e prevenzione dei fenomeni criminali, che è di competenza dello  Stato con la sicurezza “urbana”, definita come il bene pubblico che afferisce alla  vivibilità ed al decoro delle Città.

E’ in secondo luogo non si può disconoscere che il controllo del vicinato è uno  strumento attraverso cui il Comune, nell’ottica della sicurezza integrata (art. 1 comma  2 DL 14/2017), ha inteso concorrere con lo Stato e gli altri Enti Istituzionali alla  promozione di un sistema di sicurezza integrato per il benessere della Comunità.





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