Pontecorvo - Il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo replica ai consiglieri di opposizione e punge con ironia: "Fanno ridere, se non piangere"
Il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo replica all'opposizione in merito alle polemiche del Consiglio-lampo e illustra cosa è accaduto questa mattina nella sala consiliare.
Spiega il primo cittadino: "Alle 8.45 era convoicato il Consiglio comunale. I consiglieri di opposizione all'improvviso se ne sono andati, alle 9.16 ha preso il via l'assise e in pochi minuti sono state approvate le delibere perché le delibere che si portano in Consiglio - manda a dire il sindaco all'opposizione - sono ben studiate prima da noi. L'opposizione non lo sa perché probabilmente non ha mai amministrato - a differenza di Nadia Belli - ma le delibere vengono prima approvate in Giunta dunque non servivano 4 ore per approvarle".
"Il presidente del Consiglio comunale ha seguito il regolamento alla virgola - prosegue Rotondo - possono rivolgersi al Prefetto ma non c'è nulla di irregolare: questa opposizione fa ridere, se non piangere".
Il sindaco puntualizza poi che "alla maggioranza interessava dare alla città quattro delibere importantissime e solo dopo siamo andati a consumare il caffè. Buona educazione avrebbe voluto che i consiglieri avrebbero avvisato il presidente del Consiglio quando si sono allontanati, invece se ne sono andati senza dire nulla e hanno dimostrato di non avere nè i numeri nè una buona strategia, probabilmente anche per questo il consigliere Roscia ha preso le distanze da loro".
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