Cassino, nuova ondata di furti nella frazione di Sant'Angelo

Cronaca - Messi a segno diversi colpi in località Panaccioni, presa di mira anche l'abitazione dell'ex consigliere comunale Daniele Longo che si appella al sindaco Salera e alla nuova amministrazione comunale: "Servono telecamere di sorveglianza"

Cassino, nuova ondata di furti nella frazione di Sant'Angelo
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-06-2024 16:27 - Tempo di lettura 2 minuti

Dopo i colpi messi a segno nelle scorse settimane in alcune abitazioni di Cervaro, adesso l’ondata di furti preoccupa la città di Cassino e, più nello specifico, la frazione di Sant’Angelo. Da alcuni giorni, infatti, nella contrada Panaccioni, ovvero una zona di aperta campagna, si è registrato più di un furto: in alcuni casi i colpo sono andati a segno, altre volte i malfattori sono stati messi in fuga. La scorsa sera è stata presa di mira anche l’abitazione dell’ex consigliere comunale Daniele Longo, fino al mese scorso in maggioranza con il Pd.

Spiega l’ex amministratore: “La cosa preoccupante è che queste persone entrano in casa anche quando ci sono delle persone, non solo quando le abitazioni sono vuote. 

La scorsa sera hanno colpito anche in un piano della mia casa, dove vivo insieme anche con i miei genitori. Fortunatamente a parte qualche gioiello e un po’ di oro che avevo in casa, il bottino non è stato ingente, ma la paura tanta. Ci siamo rivolti subito al Commissariato di Polizia per denunciare l’accaduto ma i malfattori hanno agito con i guanti e non è stato possibile trovare impronte digitali. Essendo una zona di aperta campagna l’unica soluzione per provare a fermare questi malviventi è quella di potenziare il circuito di dispositivi di sorveglianza. Anche in qualità di ex consigliere comunale chiedo al sindaco Salera e al nuovo assessore alla polizia locale di intervenire in tal senso con l’installazione di nuove telecamere”.

Ma non è stata solo l’abitazione dell’ex consigliere comunale ad essere presa di mira, diversi tra ieri e l’altroieri sono stati i colpi tentati e in alcuni casi riusciti, con un bottino però sempre abbastanza magro. Tanta è invece la paura perché in alcuni  casi i malviventi sono entrati nelle case in prima serata, mentre le famiglie erano a cena.

La frustrazione dei residenti è notevole, al punto che una signora del posto si dice costretta a non poter uscire di casa: “Non essendoci mio marito in casa, in quanto fuori per lavoro, con i miei figli siamo impossibilitati ad allontanarci per non lasciare l’abitazione sguarnita. L’altra sera sono stata costretta anche a rifiutare l’invito di alcune colleghe per andare a cena ma non possiamo lasciare la casa senza una ‘guardia’ dal momento che l’ondata di furti nella nostra zona è inarrestabile”.

A richiedere le telecamere non è solo l’ex consigliere, ma molti residenti della zona: trattandosi di una zona in aperta campagna ha le stesse problematiche che attanagliano la località Foresta a Cervaro: per i ladri si aprono praterie ed è facile scappare via. Per i residenti l’installazione delle telecamere agli ingressi della popolosa frazione farebbero quantomeno da deterrente e potrebbero in qualche modo scoraggiare i malviventi che altrimenti hanno vita facile con molte via di fuga. 

Intanto, a proposito di furti, a Cassino i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 53 anni e una 50enne, rispettivamente originari della provincia di Frosinone e di Roma, che fingendo di fare acquisti presso il centro commerciale “Panorama” di Cassino, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, si sono impossessati di svariati prodotti cosmetici del valore di diverse centinaia di euro. 

La coppia, credendo di non essere scoperta, ha attraversato le barriere delle casse pagando solo due prodotti e nascondendo la refurtiva in un apposito zainetto. La scena è stata però ripresa dalle telecamere di sorveglianza ed è subito scattato l’allarme: è giunta una pattuglia dei Carabinieri allertata dal servizio di vigilanza, che ha seguito tutta la scena attraverso le telecamere di sorveglianza e sono scattate le manette ai polsi del 53enne a della donna di 50 anni.





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