Scuola e Università - Si è riflettuto sulla dicotomia tra questi due aspetti. Hanno partecipato gli studenti delle classi quinte dell'IIS "G.Carducci" di Cassino
Presso la Sala Restagno del Comune di Cassino si è svolto il convegno “Antigone e la fedeltà alle ragioni della coscienza”.
Il conflitto tra legge del cuore e legge dello Stato, divario che caratterizza il personaggio di Antigone nell’omonima tragedia di Sofocle , è stato oggetto di un confronto tra docenti di letteratura classica e docenti di diritto.
Attraverso gli interventi e i confronti accademici tra i docenti Annalisa Gualdani ed Emanuele Stolfi della facoltà di Giurisprudenza dell’Universita di Siena, e il professore Aniello Crescenzi dell’IIS “G. Carducci” di Cassino, si è riflettuto sulla dicotomia tra questi due aspetti, incarnati da Antigone per il cuore e Creonte per lo Stato, dicotomia che va denaturalizzare la tragedia di Sofocle, sottolineando come questi siano solo i due momenti della legge.
Quindi, attraverso l’intervento dell’avvocato Luca Santoro vice presidente dell’Ordine degli avvocati di Cassino, il dibattitto si è spostato sul tema giustizia e legittimità, nucleo giuridico della tragedia sofoclea e tema caro alla nostra modernità. Gli studenti delle classi quinte del Carducci sono intervenuti non come semplici spettatori ma come conoscitori attenti del testo greco mostrandola viva l’attualità di una tragedia scritta il 442 a.C.
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