POLITICA - Dopo la lunga pausa Cassino riparte dal Consiglio comunale odierno: la "liberazione" da situazione di abusivismo oramai pericolosamente tollerato è ben lungi dall'arrivare
Cassino riparte dal consiglio comunale odierno. Dopo la lunga pausa dovuta al ponte del 25 aprile, i cassinati ebri di attività sportiva all'aperto e disquisizioni varie e anche fantasiose sulla Liberazione, tornano alla realtà. Per oggi pomeriggio con inizio alle ore 17.00 è prevista la riunione dell'assise cittadina: una riunione ad alta tensione dopo i fatti di cronaca dei giorni passati anche se all'ordine del giorno non vi è traccia di un punto specifico.
Sono 13 i punti previsti in discussione, previste le solite interrogazioni dei consiglieri di opposizione (De Sanctis - Evangelista - Leone) e poi alcuni punti squisitamente tecnici, tra cui il riconoscimento di debiti fuori bilancio, alta velocità, acquisizione del patrimonio comunale, e poi una richiesta di candidatura UNESCO per gli insediamenti benedettini medioevali in Italia.
Restano per i cassinati i problemi di vita quotidiana. L'impossibilità di circolare liberamente su strade e marciapiedi intasati da tavoli e sedie di bar ed affini, una viabilità capace di far perdere davvero la pazienza anche ad un benedettino, una "longue" movida molesta con musica a tutto volume dalle prime ore del pomeriggio che, malgrado gli incontri tra amministrazione comunale e gestori di attività varie, continua ad esasperare i residenti.
Il comandante della polizia locale Giuseppe Aquaro ha ancora molto da lavorare in questo senso: per ora, data la scarsità di mezzi e di uomini (inteso come unità di personale) gli agenti sembra si limitino al controllo della sosta selvaggia, e non è poco, anche se la "liberazione" da situazione di abusivismo oramai pericolosamente tollerato è ben lungi dall'arrivare. Sulla viabilità, il sindaco Enzo Salera aveva detto circa tre settimane fa che "andava immediatamente liberata via D'Annunzio dalle bancarelle del mercato" con la lodevole e logica intenzione di stappare il centro dalle auto ma, fino ad oggi nulla di fatto. Le bancarelle restano al loro posto ed i problemi dei cassinati pure.
Giovanni Trupiano
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