SPORT - E’ una squadra raggiante quello di Mister Carcione che a sei giornate dal termine affronterà al di fuori delle mura di casa, la compagine campana
E’ un Cassino raggiante quello di Mister Carcione che a sei giornate dal termine affronterà al di fuori delle mura di casa, la compagine campana Paganese, allenata dal giovane tecnico calabrese Domenico Giampà.
Quest’ultimo, reduce con la sua formazione da due pareggi consecutivi con Sorrento e Nola, deve ricominciare a guadagnare i tre punti se vuole ambire alla serie successiva e soprattutto manetenere la testa della classifica.
Gli azzurrostellati vantano il primato della squadra meno battuta del torneo (solo tre sconfitte), di contro troppi pareggi hanno frenato la corsa (10 pari all’attivo).
Fatto stà che le prossime sei gare dovranno mutare la tendenza se si vuole aspirare al massimo salto di categoria.
L’altra capolista, il Sorrento sulla carta ha un cammino più agevole, ma per ambedue saranno sei finali combattute.
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Per la prima domenica di aprile arriva in casa campana un cliente alquanto scomodo, il Cassino di mister Carcione che dopo l’immeritata sconfitta in terra sarda, ha immediatamente ricominciato a macinare punti, battendo l’Aprilia sul terreno amico e consolidando l’ultima postazione utile per la disputa dei playoff.
Il mister azzurro ha sfruttato al massimo la pausa dovuta al torneo di Viareggio, aumentando le sedute di allenamento e tenendo alta la concentrazione sulla prossima sfida.
Segno tangibile che Carcione ed i suoi non hanno alcuna intenzione di fare la comparsa a Pagani, anzi, si potrebbe approfittare del fatto che gli avversari non potranno permettersi un altro turno tiepido e cogliere l’opportunità per colpire.
Carcione sottolinea l’importanza di questa sfida: “ci aspettano sei finali, se le affrontiamo con la testa giusta non ci fermerà nessuno, neanche le capoliste che dovremo affrontare prossimamente a cominciare da domenica. Dobbiamo disputare il match con la massima concentrazione, i padroni del nostro destino siamo noi e non i nostri avversari, rispetto per tutti ma paura di nessuno.”
A causa dell’ennesima squalifica contestabilissima, questa partita dovrà guardarla dalla tribuna, certo continua Carcione: “non sono preoccupato di ciò, i ragazzi sanno cosa fare, ne abbiamo discusso ampiamente, sono 15 giorni che prepariamo l’incontro, in campo ci vanno loro ed io sarò la loro guida da lontano”.
Idee chiare e motivazioni alte, gli ingredienti giusti per disputare una gara importante, in un campo difficile e con una tifoseria caldissima.
Il Cassino però ha dimostrato che in campo con la giusta determinazione può dar filo da torcere a chiunque, la rosa sarà al completo, salvo qualche infortunato di vecchia data, il resto dei ragazzi ha recuperato durante lo stop forzato.
