IL FATTO - L'associazione ConfimpreseItalia attende la convocazione dal sindaco di Cassino e respinge al mittente le illazioni sulle mancate sigle dei commercianti in calce alla richiesta di incontro. "L'intervento di Ciacciarelli? Non richiesto e non gradito"
Si accende lo scontro tra il Comune di Cassino e l'associazione ConfimpreseItalia che, raccogliendo le preoccupazioni di alcuni cittadini della città, ha chiesto un incontro urgente al sindaco. Il primo cittadino ha fatto sapere di essere disposto a convocare gli esercenti, ma solo dopo che si è conclusa la campagna elettorale delle regionali.
Tuttavia il sindaco ha fatto notare che in calce all'elenco mancano le firme dei commercianti, ci sono solo i nomi delle attività. Da noi contattati, gli uffici di ConfimpreseItalia hanno mostrato il foglio dove non solo compaiono le firme, ma anche i timbri. "Se poi qualcuno ha fatto marcia indietro è legittimo, ma non si dica che abbiamo inserito nomi di esercenti e di attività a loro insaputa. Carta canta".
L'associazione, tuttavia, non intende replicare mostrando il foglio delle firme. "Le polemiche non mi interessano" è l'unica cosa che si limitano a dire. Mentre dagli uffici dell'associazione trapela anche un certo dispiacere per la polemica politica scaturita tra il sindaco Salera e il consigliere regionale della Lega. "Per quel che ci riguarda - spiegano dagli uffici di Confimprese, l'intervento di Ciacciarelli non è stato affatto gradito, men che meno lo abbiamo richiesto. Dobbiamo cercare di aiutare i commercianti, senza polemiche e senza fare strumentalizzazioni".
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