Ai Japan Days di Cassino Fantastica arriva Douglas Meakin dei Superobots

Ai Japan Days di Cassino Fantastica arriva Douglas Meakin dei Superobots
di autore Redazione - Pubblicato: 16-09-2022 00:00

EVENTI - Appuntamento quindi 1° e 2 ottobre. Un viaggio lungo due giorni presso il Museo Historiale nella cultura giapponese da Montecassino al Monte Fuji e ritorno

Pubblicata la locandina dell’evento realizzata dal fumettista di lungo corso Claudio Valenti, e il programma dell’evento dedicato al Giappone che si terrà 1 e 2 ottobre al Museo Historiale. Oltre gli originali interpreti delle mitiche sigle TV dei cartoni animati, saranno tantissimi gli eventi incentrati sulla cultura giapponese in ogni suo aspetto.

Mancano 15 giorni ai Japan Days di Cassino Fantastica che si svolgeranno sabato 1 e domenica 2 ottobre nella suggestiva cornice del Museo Historiale. L’evento, realizzato da Kirby Academy, Accademia del Fumetto, in coorganizzazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Turismo del Comune di Cassino, sui propri canali social (@cassinofantastica) sta presentando in questi giorni la locandina, gli ospiti e il programma completo.

La locandina, realizzata da Claudio Valenti, architetto e fumettista di lungo corso, è dedicata ai 40 anni di Akira, seminale opera fantascientifica a fumetti di Katsuhiro Ōtomo trasposta in animazione dallo stesso autore nel 1988 e diventata un film cult non solo tra gli appassionati. Ad Akira domenica 2 ottobre sarà dedicato un convegno per celebrarne la storia e il successo. Qui il programma completo della manifestazione: http://cassinofantastica.it/programma. La pellicola inoltre sarà proiettata sabato 1 ottobre dalle 20.30 presso Il Palazzo della Cultura nell’ambito dei Japan Days Off.

Al  Museo Historiale invece arriveranno anche gli interpreti originali delle sigle dei cartoni animati giapponesi che tra la fine degli anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80 invasero sia la TV pubblica che quella privata. Ospite d'onore dei Japan Days di Cassino Fantastica sarà nientepopodimeno che Douglas Meakin dei Superobots. Anche chi non è cresciuto con i cartoni animati giapponesi tra la fine degli anni’70 e l’inizio degli anni ‘80 conosce le sigle realizzate dalla storica formazione.

Meakin, classe 1945, mitico frontman dei Superobots, atterrerà sabato 1 ottobre ai Japan Days di Cassino Fantastica per incontrare il pubblico e per deliziarci, insieme allo storico chitarrista della band Dave Sumner e al bassista Alex Saba, con una esibizione unica che ripercorrerà la storia delle sigle più iconiche dei cartoni animati trasmessi in TV dal 1979 in poi, come Il Grande Mazinga e Candy Candy, realizzate dagli immortali Superobots, Rocking Horse, Superband e Megalonsingers.  

I Superobots, nati nel 1979 in seno a RCA, sono stati fin da subito una band a formazione variabile fondata ufficialmente da Meakin e Aldo Tamborrelli, a cui, in seguito, collaborò anche Massimo Cantini. Il collettivo era composto da artisti e musicisti interni alla RCA che si avvicendavano di volta in volta nella realizzazione delle sigle. Sebbene il nucleo di musicisti ruotasse attorno alla presenza costante di Douglas Meakin in alcuni casi è stato usato semplicemente come pseudonimo di altri musicisti, come nel caso de I Fratelli Balestra, ovvero gli Oliver Onions. Tra i principali autori dei testi vi erano Franco Migliacci, Massimo Cantini, Franco Micalizzi e Franca Evangelisti, Meakin, Tamborelli e i Fratelli Balestra agli arrangiamenti, i quali erano anche i principali interpreti dei brani, Sara Kappa, Fabiana Cantini e Rino Martinez come interpreti; Roberta Petteruti e Simona Pirone ai cori.

Il primo grande successo fu Il Grande Mazinger, che vendette oltre seicentomila copie e si posizionò alla ventiseiesima posizione dei singoli più venduti del 1980. Seguirono altri successi quali Jeeg robot, Ken Falco, Guerre fra Galassie, Gran Prix e il campionissimo, Daltanious, Supercar Gattiger, Blue Noah, Trider G7, Gordian, Ufo Diapolon, Koseidon, Starzinger, Babil Junior e Superobot 28. Il nome Superobots veniva utilizzato per i 45 giri realizzati per il filone robotico, ma visto il successo raggiunto dalle sigle, nacque l'esigenza di usare degli pseudonimi per differenziare i dischi e non inflazionare il mercato. Per questo motivo nel 1980 Meakin fondò con Mike Fraser il gruppo parallelo Rocking Horse per la produzione "non robotica", nel quale si avvicendavano sostanzialmente gli stessi artisti: Aldo Tamborrelli, Vito Tommaso, i Fratelli Balestra e Lucio Macchiarella.

I loro più grandi successi con questo pseudonimo furono la sigla del celebre anime Candy Candy, che raggiunse la terza posizione dei singoli, forte di oltre cinquecentomila copie vendute e Lulù, sigla dell'anime omonimo, che ne vendette trecentomila. Il gruppo a differenza dei Superobots ha avuto quasi sempre una formazione fissa, composta da Douglas Meakin (voce e chitarre), Dave Sumner (chitarre), Mike Fraser (piano), Mick Brill (basso) e Marvin Johnson (batteria). Quasi contemporaneamente alla nascita dei Superobots venne utilizzato lo pseudonimo di Superband per le sigle Fantaman e Noi Supereroi, pubblicati entrambi per l'etichetta discografica EMI, e quello di Megalonsingers per la pubblicazione del 45 giri I-Zenborg/Megaloman del 1981.

Appuntamento quindi 1 e 2 ottobre ai Japan Days di Cassino Fantastica con Douglas Meakin, i Superobots e tantissime iniziative dedicate a Giappone per quello che sarà un viaggio lungo due giorni nella cultura giapponese da Montecassino al Monte Fuji e ritorno.





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