Omicidio Vassallo, perquisizione per Cagnazzo

Omicidio Vassallo, perquisizione per Cagnazzo
di autore Giovanni Trupiano - Pubblicato: 29-07-2022 00:00 - Tempo di lettura 1 minuti

CRONACA - Gli uomini dell'Arma hanno eseguito un decreto di perquisizione nei confronti del colonnello dei carabinieri, già comandante provinciale di Frosinone

I carabinieri del ROS hanno eseguito un decreto di perquisizione nei confronti del colonnello dei carabinieri, già comandante provinciale di Frosinone, dove attualmente risiede, Fabio Cagnazzo. L'alto ufficiale, secondo quanto riferito in queste ore dalla stampa nazionale, è indagato dalla procura di Salerno per il reato di depistaggio. La vicenda riguarda quella dell'assassinio del sindaco di Acciaroli, Angelo Vassallo freddato nel 2010 da nove colpi di pistola calibro 9.21, e neanche a farlo apposta, 9 sono gli indagati in questo efferato omicidio. Secondo le ipotesi investigative, il primo cittadino di Acciaroli sarebbe stato assassinato perchè si opponeva fortemente allo spaccio di droga nel suo comune.

E Secondo il procuratore capo della DDA di Salerno, Giuseppe Borrelli, le accuse nei confronti del colonnello Cagnazzo" scaturiscono da una parte degli elementi raccolti in più di un decennio di attività investigative svolte dalla procura di Salerno fin dall'indomani del delitto" Ma come si è arrivati alle gravi accuse che riguardano il colonnello Cagnazzo un ufficiale che ha dato un indubbio contributo alla lotta alle mafie e alla delinquenza in generale assicurando alla giustizia ben 180 latitanti nel corso della sua carriera? Probabilmente tutto parte dalla stretta collaborazione che un vice brigadiere dei carabinieri Lazzaro Cioffi per molti anni in servizio al nucleo carabinieri di Castello di Cisterna e arrestato poi per traffico di droga aveva con l'alto ufficiale di cui è stato, secondo il procuratore Borrelli "stretto collaboratore".

Ma c'è di più: secondo la DDA salernitana, alcuni degli indagati avrebbero avviato delle indagini senza la dovuta delega da parte della Procura competente e, "l'effetto di queste indagini sarebbe stato quello di indirizzare le investigazioni nei confronti di soggetti risultati poi del tutto estranei all'episodio criminoso" Il colonnello Fabio Cagnazzo, viene da una vera e propria distania di carabinieri: oltre al padre Domenico, generale in pensione e diventato famoso per aver arrestato l'allora presentatore Enzo Tortora, lo era il nonno, e lo sono anche i suoi due fratelli, Massimo e Salvatore.

Giovanni Trupiano





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