POLITICA - Valle del Liri: costi elevati e pochi servizi per gli utenti, da anni il vice coordinatore provinciale di FdI Gabriele Picano sta conducendo una battaglia sui territorio. Il senatore Ruspandini porta ora il caso a Palazzo Madama all'attenzione del premier Draghi
"A nome di tutti i comitati che si sono costituiti per contestare le spese del Consorzio di bonifica Valle del Liri ringrazio il Sen. Massimo Ruspandini per aver depositato l’interrogazione parlamentare a risposta scritta (4-07214) sul Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino". Lo dice l'avvocato Gabriele Picano, vice coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, che da anni sta combattendo una battaglia sui territori. Ora il caso arriva a Palazzo Madama. Di seguito il testo presentato dal senatore Massimo Ruspandini di FdI.
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Prof. MARIO DRAGHI
Al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie
On. MARIA STELLA GELMINI
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. DANIELE FRANCO
Al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
On. STEFANO PATUANELLI
Al Ministro della Giustizia On. MARTA CARTABIA
Interrogazione sul Consorzio di Bonifica Valle del Liri di Cassino.
Premesso che:
SI CHIEDE
di conoscere quali iniziative le SS. LL. intendono intraprendere per risolvere siffatto grave problema, che sta creando enorme disagio alle popolazioni locali, già afflitte da una grave crisi economica e sociale, costrette a sopportare anche il peso di un “balzello” (contributo di bonifica) che continua a crescere, di anno in anno, senza alcun beneficio diretto, né indiretto.
Questa interrogazione, sostiene l’avv. Gabriele Picano, permetterà di far luce sulla problematica annosa legata ai contributi agli utenti senza che spesso vi sia stato il beneficio diretto. Non è possibile che la Regione Lazio abbia fatto succedere ben quattro commissari senza intervenire con una significativa riduzione dei costi e sospensione delle bollette.
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