SCUOLA - Un’ora e mezza di collegamento online per gli alunni del "Majorana". Un “viaggio” con guide d’eccezione: ricercatori e tecnici del programma di ricerca italiano in Antartide
Un’ora e mezza circa in collegamento online con la base di ricerca “Concordia”, l’unica stazione scientifica presente in Antartide costruita e gestita da due nazioni, Italia e Francia, sul plateau antartico ad un’altura a 3230 m slm a circa 1000 km dalla costa. . La base è considerata dalla comunità scientifica internazionale un sito importantissimo per gli studi del clima terrestre, per gli studi di astronomia e astrofisica, delle scienze della Terra, medicina e altro.
Per gli studenti degli indirizzi “Chimica dei materiali” e “Biotecnologie sanitarie” un “viaggio” con guide d’eccezione: ricercatori e tecnici del programma di ricerca italiano in Antartide.
Un “viaggio” reso possibile grazie alle precise e appassionanti spiegazioni dei ricercatori e alla proiezione di video e foto . Un incontro interessante e fortemente coinvolgente che ha permesso di conoscere alcuni aspetti della ricerca italiana in Antartide.
Tante le domande di natura tecnico-scientifica rivolte ai ricercatori e tante le curiosità scoperte sulla vita in una base completamente isolata dal resto del mondo durante il lungo inverno antartico. A ricevere gli studenti lo Station Leader, dott. Massimiliano Catricalà, e un gruppo di ricercatori esperti in diverse discipline. Astrofisici, meteorologi, chimici, informatici, fisici, glaciologi con grande umiltà e disponibilità hanno dato vita ad un interessante confronto con i giovani studenti. Attività di ricerca, laboratori, strumentazione ed esperimenti in corso, riscaldamento ambientale e cambiamenti climatici, obiettivi e sviluppi futuri del programma di ricerca, vita in Antartide e tanto altro gli argomenti analizzati nel corso dell’incontro. Soddisfatti gli studenti che hanno seguito l’attività con grande interesse.
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