RUBRICHE - Parte oggi una nuova rubrica a cura di Francesca Messina. A debuttare con una poesia è Anna De Santis di Cassino
Mia vita… ed io sono
Ho imparato a fingere come un soldato
che mi piaceva uccidere… e non ho mai sparato
ad ogni comando un si, detto per dovere
l’istinto di ribellarmi dovevo trattenere.
Il desiderio di scappare in me cresceva
per aiutare anche gli altri che come me…
e chi più non ne poteva.
Ho chiuso sempre gli occhi e stretto i pugni
sperando che tutto passasse presto
speravo di crescere in fretta per fare come volevo
e quella mia abnegazione non durasse ancora
con la mancanza di tutto e la coscienza di niente.
Mi nascondevo sotto le sottane nere delle mie suore
volevo sparire a volte
ma pretendevo quello che non avevo
tutto l’amore negato per un mese e poi un altro ancora
mi hanno dato sempre tutto ma non lo capivo
la mia rabbia era tanta e poi me ne pentivo
la forza mi è cresciuta nella mia casa sull’albero
dove nessuno mi trovava
e lì sognavo tutto il mondo fuori e la mia famiglia che mi aspettava.
Anna De Santis (Cassino)
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