Ad Afragola non si passa: seconda sconfitta consecutiva per il Cassino

SPORT - Gli azzurri perdono 3 a 1 ma il risultato è "bugiardo". La cronaca e l'analisi di Giovanni Trupiano

 

L'Afragolese liquida il Cassino con 3 reti a 1 e consegna agli azzurri il ticket della seconda sconfitta consecutiva da quando la squadra è guidata dall'ottimo Silvio Di Prisco che, avrà rimediato sicuramente due sconfitte ma a cui va il merito di aver trovato un'armata Brancaleone e averne fatto una squadra competitiva.

Diciamo subito che il risultato è assolutamente bugiardo e non rispetta minimamente i valori espressi in campo. E' vero che nel calcio ha ragione chi vince ma, in questo caso bisogna considerare che buona parte del primo tempo è stato quanto meno di pari livello tra le due compagini ma il secondo tempo è stato totalmente dominato dagli azzurri cassinati.

Veniamo alla gara. Come accennato, il primo tempo è molto equilibrato, qualche sprazzo dei campani, ma i mastini in avanti abbaiano ma non mordono. Il gioco si trascina fino al 28 quando su un calcio d'angolo a favore dei rosso blu, incorna Caso Naturale (è proprio il cognome) e mette in rete. Gli azzurri hanno però carattere, e lo tirano fuori, al 42 il solito Bernardini riceve una spizzata da Galesio e mette alle spalle di Romano. Il primo tempo si chiude sull'uno ad uno.

Dopo solo 5 minuti dalla ripresa, Celiento trova il gol della domenica: punizione a centro campo per l'Afragolese, palla sicuramente in movimento ma si prosegue, lancio a Celiento e sinistro a volo. Eurogol, ma il Cassino soccombe per due reti ad una. A questo punto della gara,l'Afragolese sparisce, in campo c'è solo il Cassino, una squadra infarcita di ragazzini 2004, 2003, 2002, questi gli anni di nascita dei protagonisti azzurri, contro i soliti marpioni del calcio.

Degna di nota, la rovesciata di Galesio all'80 su tiro di Raucci che fa tremare la traversa della porta campana. Un Cassino esausto, subisce la terza rete a tempo scaduto per un presunto fallo di mani di Galesio messo in barriera sugli sviluppi di un calcio di punizione. Calcio di rigore realizzato da Fabio Longo che serve solo a tenerlo primo nella classifica cannonieri del girone.

Giovanni Trupiano