IL FATTO - Un successo l'esposizione sotto i portici delle foto d'archivio di Ivo Sambucci. Un tuffo nel passato: la città prima della guerra, la distruzione e le immagini-simbolo della Ricostruzione. E ora il progetto proseguirà. Ecco come
La storia rivive sotto i portici di Cassino grazie alla mostra fotografica “Cassino e la memoria” che ha registrato un vero e proprio successo ed è stata un’attrattiva per molti. Ieri è calato il sipario, ma è solo l’inizio di un lungo percorso. L’abate di Montecassino ha infatti già chiesto di voler ospitare la mostra nel Monastero ed esposizioni sono previste, prossimamente, anche nei luoghi culturali di Cassino: dal Teatro Manzoni alla Rocca Janula.
L’idea è quella di creare una mostra permanente in un locale al centro di Cassino in modo che sia un'attrattiva anche per i turisti. L’archivio fotografico di Ivo Sambucci ha infatti incantato tutti con le immagini di Cassino prima della distruzione, quelle dei bombardamenti, della ricorstruzione e delle immagini-simbolo della guerra. Il presidente del Consiglio, Barbara Di Rollo, il giorno dell’inaugurazione, il 25 giugno scorso ha evidenziato: “Si tratta di 300 fotografie che ritraggono Cassino e l'Abbazia di Montecassino nel proprio splendore ante guerra alla presenza dell'abate Dom Donato Ogliari. Una full immersion che permette di riscoprirci grazie all'archivio di Ivo Sambucci Ricordiamo il passato per costruire un futuro migliore”.
Ora che è calato il sipario, è il momento dei ringraziamenti. lo fa il coordinatore della mostra, Leo Sambucci, che spiega: “Nove giorni di mostra che hanno fatto registrare un considerevole numero di visitatori; sicuramente oltre ogni aspettativa. Un ottimo inizio dal quale ripartire per nuove ed interessanti Iniziative del genere. Un paletto, insomma, per contribuire ad un futuro turistico della nostra città e per dare la possibilità di conoscere la sua storia anche alle nuove generazioni.
Invito tutti i collezionisti e gli appassionati di immagini storiche di Cassino a rendersi disponibili per la realizzazione di altre mostre integrando quella già esposta con altro materiale di archivio in loro possesso. Un ringraziamento sentito all'Abate di Montecassino, al Sindaco di Cassino, allo storico Emilio Pistilli, all’architetto Giacomo Bianchi, all’editore Ivo Sambucci e allo sponsor Parco del Gari. Infine, un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno onorato della loro presenza”.
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