Docenti e personale Ata della Campania esclusi dalla vaccinazione nel Lazio

Docenti e personale Ata della Campania esclusi dalla vaccinazione nel Lazio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 09-03-2021 00:00

IL FATTO - Il consigliere comunale di Rocca D'Evandro Daniele Marandola fa appello ai Sindaci della Comunità Montana Monte Santa Croce: "Si tratta chiaramente di una grave ingiustizia"

Il consigliere comunale Daniele Marandola

Dopo l'appello della Cisl e le proteste dei diretti interessati, ad alzare la voce è oggi il consigliere comunale di Rocca D'Evandro Daniele Marandola. Accende i riflettori sul fatto che il personale scolastico (docente e non docente) della Campania impiegato nel Lazio è stato escluso dalla vaccinazione anti Covid. Non vengono vaccinati nel Lazio perchè l'assessore D'Amato ha evidenziato che le dosi sono poche e non si può quindi penalizzare il personale scolastico residente; non si possono vaccinare in Campania perchè sono stati depennati dagli elenchi non risultando impiegati nella Regione.

Una beffa peggiore, poi, per tanti comuni dell'Alto Casertano che sono alle porte del Lazio come Rocca D'Evandro, ad esempio, che confina con San Vittore del Lazio. Visto che finora gli appelli sono caduti nel vuoto, il consigliere roccavandrese chiede che siano i sindaci a far sentire la loro voce.

Argomenta Marandola: "Da diversi giorni docenti e personale Ata residenti in Campania ma impiegati nel Lazio, non riescono ad usufruire del diritto alla vaccinazione, in quanto vittime di un vuoto normativo che ormai da anni danneggia i paesi del Alto Casertano.
In questo caso, Docenti e personale Ata non lavorando in Campania non possono effettuare la Vaccinazione regionale, ma gli stessi non vengono accolti neppure della Regione Lazio poiché non hanno il domicilio sanitario nella Regione.


Si tratta chiaramente di una grave ingiustizia che tuttavia non rappresenta il primo caso. La nostra gente viene spesso tenuta fuori dai benefici concessi sia da una Regione che dall'altra , un esempio eclatante su tutti è quello che ha visto esclusi, in questa delicata fase pandemica , i nostri studenti dal beneficio riservato dal piano socio campano.


Per ovvie ragioni logistiche molti studenti dell’Alto Casertano frequentano gli istituti superiori nel Frusinate e per questo spesso sono tenuti fuori da ogni tipo di sostegno regionale. Mi appello a tal proposito agli amici sindaci che compongono la Comunità Monte S. Croce, nella speranza che superino la fase di stallo in cui da mesi riversa l’ente a causa di divergenze politiche e congiuntamente in merito alla problematica si attivino per trovare una soluzione permanente a questo continuo rimballo di competenze, che costantemente si concretizza con un "fuori da tutto".

http://cnu2021.it/


Nell'immediato sarebbe opportuno, invece, sollecitare la Regione al fine di velocizzare la programmazione dei vaccini a docenti e personale Ata rimasti ingiustamente fuori dagli elenchi. Oggi più che mai - conclude Marandola - solo insieme si può costruire un Alto Casertano forte e rispettato".

Intanto, dal canto suo, l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, questa mattina ha lanciato l'ennesimo monito per quel che riguarda i vaccini: "Dal Lazio nessuna forzatura, ma una richiesta di avere a disposizione più vaccini sicuri ed efficaci. La Regione Lazio non ha mai fatto forzature né le farà, richiede solo di avere i vaccini a disposizione. Tutti quelli che superano gli standard europei ed attendiamo di conoscere l’esito delle verifiche che Ema ha avviato su Sputnik.

La cosa che sappiamo - prosegue l'assessore - è che ieri abbiamo fatto il record di vaccinazioni con circa 20 mila dosi e che ne potremmo fare il triplo, ma le scorte sono al limite. Finora non ci è stato consegnato tutto ciò che era previsto ci auguriamo che ora le società farmaceutiche mantengano gli impegni. Abbiamo bisogno di avere una programmazione delle consegne - conclude D'Amato - almeno per aprile e maggio".





Articoli Correlati