Genitori S.O.S. –Strategie educative, un vademecum operativo

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RUBRICHE - Il sociologo Luigi Pietroluongo elenca i sentimenti... contagiosi

Luigi Piertroluongo 
Luigi Piertroluongo 

Sociologo e Coach
Sono convinto che educare è meglio che prevenire” 

Molti mi chiedono indicazioni pratiche da seguire, nel quotidiano, come strategie educative per i propri figli. Quanto vi scrivo sono consigli di buon senso, ma non solo, sono anche il frutto di anni di esperienza e ricerca pedagogica sul campo. Noi genitori cresciamo insieme ai figli che cresciamo, questo tempo di vacanze è un buon periodo per rimetterci in allenamento come testimoni di Gioia e Speranza. Sappiate che quando questi sentimenti sono autentici sono incredibilmente contagiosi. Vademecum operativo.

  • Fissate dei limiti, e ricordate che voi siete i genitori del bambino, non degli amici;
  • Offrite al bambino uno stile di vita bilanciato, ricco di ciò di cui ha bisogno, non solo di ciò che vuole;
  • Non abbiate paura di dire “No!” quando ciò che il bambino vuole non è ciò di cui ha bisogno;
  • Date a vostro figlio cibi nutrienti e limitate gli snack;
  • Trascorrete almeno un’ora al giorno in uno spazio verde: andando in bici, camminando, pescando, osservando insetti o uccelli;
  • Mettete via i cellulari durante i pasti;
  • Fate giochi da tavolo;
  • Fate svolgere al bambino piccoli lavori domestici;
  • Assicuratevi che il bambino dorma un numero sufficiente di ore in una camera priva di dispositivi tecnologici;
  • Insegnategli la responsabilità e l’indipendenza e non proteggetelo dai piccoli fallimenti. In questo modo, imparerà a superare le grandi sfide della vita;
  • Non siate voi a preparargli lo zaino per la scuola, non portateglielo voi, se ha dimenticato a casa il pranzo o il diario non portateglielo a scuola, non sbucciate una banana per un bambino di 5 anni. Insegnategli piuttosto come si fa;
  • Cercate di ritardare le gratificazioni e fornitegli opportunità di “annoiarsi”, perché è proprio nei momenti di noia che si risveglia la creatività;
  • Non ritenetevi la fonte d’intrattenimento dei vostri figli;
  • Non curate la noia con la tecnologia;
  • Non usate strumenti tecnologici durate i pasti, in macchina, al ristorante, nei supermercati;
  • Usate questi momenti come opportunità per insegnare ai bambini a essere attivi anche nei momenti di noia;
  • Aiutateli a creare un “kit di pronto soccorso” della noia, con attività e idee per questi momenti;
  • Siate presenti per i vostri bambini e insegnate loro come disciplinarsi e comportarsi;
  • Insegnate al bambino come riconoscere e gestire la rabbia o la frustrazione;
  • Insegnategli a salutare, a condividere, a stare a tavola, a ringraziare;
  • Siategli vicini dal punto di vista emotivo: sorridetegli, abbracciatelo, leggete per lui, giocate insieme

Abbracciateli sempre.





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